Leggi l’intervista di Digital4Executive a Cosimo Rizzo, Head of Sales Solutions di NovaNext: “Intent-Based Networking: ripensare il modo di lavorare e i sistemi di rete”

Digital4Executive – “System Integrator, fornitore di servizi gestiti e centro di formazione ICT per le principali imprese italiane. Tutto questo è NovaNext, l’azienda che fino al 3 maggio scorso era nota con il nome PRES e che con il recente rebranding ha capitalizzato il passato proiettandosi verso il futuro, mantenendo stessi valori e mission. Se da un lato reti, architetture Cisco (l’azienda è Cisco Gold Partner e Learning Specialized Partner da oltre 18 anni) e system integration continuano a rappresentare il DNA dell’azienda, dall’altro il nuovo nome vuole evocare i nuovi paradigmi del digitale, come la cybersecurity, l’Internet Of Things e i managed services.

Tra gli elementi di continuità c’è l’attenzione alla rete, perché, come sottolinea Cosimo Rizzo, Head of Sales Solutions di NovaNext, «affinché la transizione nel mondo digitale avvenga con successo, qualsiasi organizzazione deve investire nella rete che, in quanto piattaforma, è una delle componenti fondamentali dove il successo digitale si realizza o meno». E con lo sguardo proiettato in avanti si deve fare i conti con «una trasformazione digitale necessaria alle aziende per rimanere adeguate e al passo con i tempi. Le applicazioni software evolvono dall’essere un supporto ai processi aziendali al divenire, sempre di più, una fonte primaria di reddito e di differenziazione», continua Rizzo.

La rete intuitiva e l’approccio Intent-Based Networking (IBN) permetteranno, in un futuro prossimo, di avere controllo centralizzato e servizi automatizzati end-to-end per utenti, dispositivi e applicazioni. «L’Intent-Based Networking considera la rete come un singolo sistema che traduce e convalida l’intento di business e ne verifica l’applicazione restituendo informazioni utili da utilizzare con cognizione di causa»,
sottolinea Rizzo.

Inoltre, l’Intent-Based Networking contribuirà a ridurre drasticamente i problemi di sicurezza delle reti – che sono al primo posto tra le preoccupazioni dei CIO, secondo un recente studio IDC -, perché con l’approccio IBN le funzioni di rete sono automatizzate e guidate da strumenti software che sfruttano tecnologie di Machine Learning e Big Data Analytics, che rendono l’infrastruttura più flessibile, automatizzata e intelligente.” […]