NovaNext è Gold sponsor di CyberChallenge.IT

CyberChallenge.IT è la più importante iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica, i Cyber Defender. È un programma nazionale di formazione per i giovani di talento delle scuole superiori e delle università, promosso dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), dal Comparto Intelligence Nazionale, dal Ministero della Difesa, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Sistema Universitario Italiano e da aziende private.

A chi è rivolto

A chi è rivolto

Il programma si rivolge a giovani di età compresa tra i 16 e i 23 anni. Gli unici requisiti, oltre alla passione e alla curiosità per l’ambito scientifico-tecnologico (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) sono le capacità logiche, di problem solving, di comunicazione e, soprattutto, tanta voglia di apprendere.

Il programma

Il programma

Le attività formative si sposano con un approccio orientato alla gamification, che si traduce in competizioni on-line che simulano scenari di reti e ambienti lavorativi reali. Il percorso formativo, multidisciplinare, è incentrato sull’introduzione tecnica, scientifica ed etica alle tematiche connesse alla sicurezza informatica. Alterna lezioni teoriche ed esercizi su vari argomenti, quali crittografia, analisi di malware e sicurezza web. Il tutto da remoto.

Le fasi

Le fasi

Il 17 febbraio 2020 si sono tenuti in tutta Italia i test di ammissione, che hanno coinvolto oltre 4.400 candidati. I 560 ragazzi vincitori delle selezioni regionali beneficeranno fino a maggio 2020 di un periodo di formazione di complessive 12 settimane con lezioni da remoto e addestramenti on-line, secondo le modalità previste da ciascuna delle 28 sedi universitarie coinvolte. L’obiettivo è sviluppare le capacità volte a difendere e attaccare i sistemi informatici e a individuarne le vulnerabilità, con simulazioni che mirano a riprodurre le condizioni di un reale tentativo di intrusione. Il tutto è vissuto come un gioco attraverso le gare Ctf, Capture the Flag, in cui i partecipanti devono conquistare una posizione all’interno di un’infrastruttura avversaria dimostrando di poterla dominare, senza essere a loro volta dominati. Questa fase si concluderà con le competizioni regionali del 9 giugno 2020, dalle quali emergeranno i vincitori di ciascuno dei 28 nodi. Il percorso CyberChallenge.IT terminerà quindi con la gara nazionale del 9 luglio 2020, nella quale i rappresentanti di ciascun nodo si confronteranno in un’unica competizione di due giorni che determinerà quali squadre avranno diritto di sedere sul podio degli hacker etici italiani. Inoltre, i giovani esperti che più si saranno distinti per le loro competenze specifiche (reti, crittografia, intrusione, difesa, trasmissioni e tante altre) potranno essere convocati dalla nazionale italiana di Cyberdefender, TeamItaly, il quale ogni anno include quattro nuove leve da affiancare agli hacker etici selezionati l’anno precedente. Il TeamItaly partecipa ogni anno a numerose competizioni a livello internazionale e nel 2019 ha conquistato il podio della European Cybersecurity Challenge (Ecsc2019) classificandosi secondo a livello europeo.

Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica

Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica

Il progetto si inserisce all’interno dell’Indirizzo Operativo n. 3 del “Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica”, guidato dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica – Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punta sia a offrire ai giovani selezionati un percorso guidato di formazione nel settore, sia a creare un canale che contribuisca a colmare la mancanza delle figure professionali necessarie al sistema Paese e molto richieste da istituzioni e aziende. Secondo le stime più recenti solo entro il 2021 saranno più di 3 milioni i posti di lavoro nel settore.

 

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