Nonostante un calo mondiale degli investimenti ICT stimato intorno al -7,3% in questo 2020 flagellato dalla pandemia, Gartner prevede che i servizi di cloud pubblico cresceranno del 6,3%. Il cloud, insieme agli strumenti di collaboration, è stato un’ancora di salvezza per moltissime aziende nel periodo del lockdown e nelle fasi successive.
L’emergenza Covid ha accelerato, rendendone immediatamente percepibili i vantaggi, l’adozione di un approccio ibrido all’IT dove l’utilizzo di sistemi on premise si coniuga con un approccio cloud e multicloud. L’altra faccia della medaglia è l’aumento di complessità di gestione dell’intera infrastruttura.
Contestualmente la pressione alle quale sono state sottoposte le infrastrutture di rete ha fatto emergere con forza l’esigenza di soddisfare una crescente domanda di capacità e, nel contempo, di garantire una connessione sicura alle applicazioni in cloud.
Le aziende necessitano quindi di soluzioni che consentano loro di mantenere il controllo dell’infrastruttura indipendentemente dal fatto che le risorse si trovino on premise o presso differenti cloud provider, ottimizzandone la gestione. Il tutto con un approccio security by default come oggi il business richiede.
I temi trattati nel webinar sono i seguenti:
- Come orchestrare al meglio le risorse del Data Center esteso: on premise, Cloud e Multicloud?
- Come ottimizzare il bilanciamento dei carichi di lavoro tra i diversi site utilizzati in un approccio ibrido?
- Come semplificare la gestione di questa realtà ibrida?
- Come garantire i requisiti di una security by default in un contesto di Hybrid IT?
Intervengono:
Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Cloud Transformation della School of Management del Politecnico di Milano
Alberto Degradi, CTO South Europe di Cisco
Cosimo Rizzo, Customer Experience Director di NovaNext
Modera:
Patrizia Fabbri, Direttore ZeroUno