Gestire la sicurezza in ambienti Hybrid e Multicloud
L’evoluzione delle infrastrutture aziendali attraverso piattaforme hybrid e multicloud è una fase fondamentale dei processi di trasformazione digitale delle imprese. Il cloud non sta solo cambiando le infrastrutture tecnologiche delle aziende, ma sta rinnovando la governance dei servizi IT e in modo particolare la sicurezza. Circa il 79% delle imprese intervistate da IDC nell’ultima Cloud Security Survey ha dichiarato di disporre di infrastrutture in cloud da almeno due anni e oltre il 50% ha segnalato di aver migrato sul cloud almeno la metà dei workload aziendali. Nonostante uno scenario di continua espansione del cloud, l’esigenza di armonizzare, da un lato, le ambizioni digitali delle imprese, e dall’altro, i requisiti sempre più stringenti della compliance e della sicurezza, costituisce ancora un argomento di riflessione da parte delle imprese italiane, che ascoltano con attenzione le soluzioni proposte dagli operatori per capire come rivedere i meccanismi di controllo e di condivisione della responsabilità.
Circa la metà delle imprese considera una priorità essenziale la gestione della sicurezza delle informazioni sulle nuove piattaforme. Quando il CSO si trova a governare un nuovo ambiente articolato su perimetri ibridi, si palesano immediate difficoltà nella gestione della sicurezza IT attraverso i tradizionali strumenti on-premise: la logica delle soluzioni va riconsiderata completamente quando i confini delle reti diventano sempre più sfumati e gli obiettivi della governance si fanno inevitabilmente più complessi (dalla protezione del perimetro alla protezione del dato fino alla protezione delle identità). Per confrontarsi con esigenze sempre più complesse del mercato, negli ultimi anni gli operatori hanno investito in misura considerevole per aggiornare le soluzioni, le tecnologie e i modelli di servizio.
Gli operatori stanno investendo in un completo rinnovamento dei dispositivi per la sicurezza, ripensando le applicazioni tradizionali per gli ambienti cloud, dove i Cloud Access Service Brokers diventeranno un punto di controllo essenziale negli scambi di informazione tra gli end-point e le piattaforme, tra le Operation Technologies e i data center di nuova generazione. Secondo IDC, entro la fine di quest’anno il 30% della spesa destinata alla sicurezza IT a livello globale verrà veicolato attraverso le grandi piattaforme cloud. Oltre un’impresa su tre ritiene indispensabile disporre di soluzioni complete per la gestione della sicurezza su piattaforme cloud, capaci di abbracciare il maggior numero possibile di feature e funzionalità, mentre circa un’impresa su cinque evidenzia nella flessibilità applicativa in contesti e scenari d’uso differenziati il maggior valore delle nuove soluzioni per la Cloud Security.
Il webinar, in collaborazione con IDC e Fortinet, affronta i seguenti temi:
- Agli albori del Digital Trust: come sta cambiando la filiera della sicurezza IT.
- Gestire la Sicurezza sul Cloud: come usare i CASB per semplificare la configurazione della security policy e garantire una transizione agile ed efficace dall’on-premise al cloud.
- Trend del mercato e dinamiche della cybersecurity: quali sono i rischi e le minacce che stanno bloccando i progetti delle imprese italiane?
Relatori
- Benvenuto e apertura lavori da parte di IDC
- Intervento a cura di IDC – Giancarlo Vercellino, Associate Research Director, IDC Italy
- Intervento a cura di Fortinet – Alberto Corradini, System Engineer, Fortinet Italy
- Intervento a cura di NovaNext – Massimo Littardi, Technical Account Manager, NovaNext
- Sessione Q&A e Conclusioni