5G network

Quando parliamo di “5G network” facciamo riferimento a una tecnologia in grado di garantire velocità di trasferimento dei dati fino a 10 Gbps (100 volte più del 4G), latenza ridotta a 1-10 millisecondi e gestione di un’altissima densità di oggetti (fino a un milione di dispositivi connessi per chilometro quadrato). Queste caratteristiche descrivono in maniera efficace la capacità dello standard di comunicazione mobile di quinta generazione di rivoluzionare il modo con cui viene portata la connettività ad alte prestazioni, come alternativa, per siti fissi e temporanei.

Già nel 2020 Deloitte, nello Studio “Enterprises building their future with 5G and Wi-Fi6” (basato su un sondaggio di imprese statunitensi), definiva il 5G come la tecnologia della svolta per le reti locali (Lan). Una qualifica dovuta alla sua capacità di portare rapidamente e capillarmente la connettività nei siti indoor e outdoor, fissi o temporanei. Si tratta – per citare alcuni esempi – di uffici, porti, aeroporti, hub logistici, campus universitari, ospedali, ambulanze e centri vaccinali, nuovi stabilimenti industriali, negozi e pop-up store, fiere, esposizioni, sedi di eventi sportivi e musicali.

Sempre stando alla Ricerca di Deloitte, il 5G viene considerato cruciale per ridurre drasticamente il ricorso ai cavi in fibra per le nuove connessioni, grazie anche all’implementazione di reti private standalone e non-standalone.

Verso il 5G network standalone

Attualmente il 5G si appoggia alla rete sottostante 4G sia per gestire la connessione radio, sia per la commutazione dei servizi (core network). Un terminale 5G non-standalone dev’essere sempre e comunque collegato alla rete 4G, anche quando sta scambiando dati attraverso il 5G network. Già oggi, in connessione con la fibra, il 5G ridisegna i servizi di connettività di tipo fisso (grazie al wireless last mile ad altissima capacità) e mobile, abilitando la diffusione pervasiva di oggetti connessi.

Il 5G standalone, però, permette di sfruttare pienamente le caratteristiche tecniche del nuovo standard. L’architettura tipica di queste infrastrutture prevede, infatti, che la rete 5G sia in tutto e per tutto autonoma, ovvero che ci sia un terminale 5G connesso a una rete radio 5G, a sua volta collegata a una core network 5G senza altri intermediari.

I migliori benefici del 5G standalone possono essere raggruppati in 3 vantaggi chiave:

  • accesso alle reti;
  • riduzione della latenza;
  • incremento della copertura.

Se poi le reti 5G sono private (standalone o non-standalone) si ottengono livelli ancora più avanzati di sicurezza, privacy e flessibilità, è possibile sviluppare soluzioni proprietarie e specializzate, e si possono sfruttare al meglio le potenzialità dell’Edge, che porta la capacità di elaborazione dei dati e di intelligence in prossimità dell’oggetto connesso.

3 caratteristiche game-changer del 5G per siti fissi e temporanei

All’interno di questo scenario, sono 3 le caratteristiche game-changer del 5G per connettere i siti fissi e temporanei. Innanzitutto, la connettività 5G non implica posa di cavi: basta accendere un router e la connettività è già attiva. Si realizza, quindi, una rete ad altissime performance, in tempi molto più rapidi rispetto alla fibra ottica, con costi inferiori e senza vincoli spaziali (0-day connectivity).

In secondo luogo, il 5G ha la capacità di sostenere una densità estremamente alta di connessioni e, quindi, di oggetti in rete (Internet of Things o – a tendere – una Internet of Everything che connette persone e device). Ogni singolo macchinario in una catena di montaggio industriale, ogni dispositivo medico in un ospedale, ogni oggetto sullo scaffale di un magazzino, ogni display e tablet in un negozio, ogni terminale in uno smart office, ogni container e truck in un porto, ogni smartphone all’interno di un aeroporto o una sala concerto e così via: tutti questi strumenti possono diventare parte di una rete estesa che abilita la gestione da remoto dei macchinari e la loro manutenzione predittiva, il monitoraggio delle condizioni di salute e il funzionamento remoto dei robot, la comunicazione e collaborazione online tra le persone, l’offerta di contenuti e servizi avanzati sui dispositivi personali.

Infine, ma non meno importante, il 5G in questi siti potenzia e allarga la capacità di supportare tecnologie di nuova generazione come Intelligenza Artificiale (AI), Analytics, Augmented Reality (AR) e Virtual Reality (VR). Il fattore differenziante del 5G, infatti, risiede nella possibilità di estendere l’applicazione di soluzioni next-gen a una molteplicità di contesti, eliminando qualsiasi barriera spaziale o vincolo tecnologico.

Per gli utenti finali significa avere a disposizione strumenti avanzati per il lavoro, la produttività, l’intrattenimento, la comunicazione, l’erogazione e la fruizione di molti altri servizi, inclusi quelli vitali e mission-critical.