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Smart Building Intelligenti

AI e networking rendono gli Smart Building efficienti e sostenibili

L’intelligenza artificiale (AI) è la chiave per trasformare gli Smart Building in ecosistemi completamente adattivi e intelligenti. Integrata con reti avanzate [...]

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Networking e Smart Building

Networking e Smart Building: soluzioni intelligenti per connettività e sicurezza

Le reti moderne sono il cuore tecnologico degli Smart Building, garantendo la comunicazione tra dispositivi IoT, applicazioni critiche e piattaforme di gestione. [...]

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Edifici a zero emissioni

Edifici a zero emissioni: gli Smart Building nella transizione ecologica

Il settore edilizio è responsabile del 40% del consumo energetico globale e contribuisce per circa il 33% delle emissioni di gas serra, secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA)​​. Con l’Unione Europea che impone edifici a emissioni zero entro il 2030 [...]

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micro data center

Dal cloud all’edge i Micro Data Center ridisegnano la trasformazione digitale

Nel panorama IT odierno, le aziende cercano soluzioni che combinino efficienza, rapidità e flessibilità per rispondere all’aumento della domanda di elaborazione dati, in particolare per le applicazioni IoT e di intelligenza artificiale. [...]

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I primi step per rendere smart il tuo edificio

I primi step per rendere smart il tuo edificio

La trasformazione di un edificio in uno smart building non è solo un investimento in tecnologia, ma un'opportunità per ottenere vantaggi concreti come efficienza energetica, riduzione dei costi operativi e un miglioramento del comfort per chi vive e lavora nell'edificio. [...]

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Smart Readiness Indicator

Smart Readiness Indicator: come valutare la sostenibilità di un edificio

La trasformazione degli edifici in smart building è un pilastro della sostenibilità moderna. Lo Smart Readiness Indicator (SRI), introdotto dalla Commissione Europea, permette di valutare quanto un edificio sia pronto a integrarsi con tecnologie intelligenti che migliorano l’efficienza, il comfort e la sicurezza. [...]

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Il Futuro dei Data Center

Data center del futuro: AI, efficienza e sostenibilità

Con l’evoluzione tecnologica in continua accelerazione, i data center si trovano ad affrontare sfide senza precedenti. L’avvento dell’intelligenza artificiale (AI) e delle applicazioni ad alta densità ha portato a un aumento significativo della domanda di potenza di calcolo. [...]

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la chiave per data center sostenibili nell'era dell'edge computing

DCIM: la chiave per data center sostenibili nell’era dell’Edge Computing

Nel cuore pulsante dell'economia digitale, i data center stanno affrontando una trasformazione senza precedenti. L'avvento dell'edge computing, l'esplosione dei dispositivi IoT e la crescente domanda di elaborazione dati in tempo reale stanno ridisegnando il panorama tecnologico. [...]

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Smart Mobility: tre modi in cui migliora la sicurezza dei cittadini

Smart Mobility: tre modi in cui migliora la sicurezza dei cittadini

Gli obiettivi climatici e di sicurezza sono una delle grandi spinte alla digitalizzazione dell’ecosistema della mobilità, in cui la raccolta e l’analisi dei dati finalizzate all’offerta di servizi ha bisogno di connettività avanzata. [...]

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Vantaggi dei data center

Vantaggi dei data center in container per le esigenze dinamiche delle aziende

Nel panorama tecnologico contemporaneo, caratterizzato da un'evoluzione rapida e costante, l'agilità e la velocità di implementazione delle infrastrutture IT sono diventate essenziali. I data center modulari in container offerti da Schneider Electric rappresentano una soluzione rivoluzionaria [...]

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il Consumo Energetico con il 5G

4 Modi per Ridurre il Consumo Energetico con il 5G

Con l'arrivo del 5G, assistiamo a una rivoluzione nelle infrastrutture di comunicazione che porta con sé un potenziale enorme anche per l'efficientamento energetico. Questa nuova tecnologia di rete mobile, caratterizzata da una larghezza di banda elevata, bassa latenza e alta densità di connessione, [...]

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soluzioni Smart Building e tecnologie Cisco

Nuova area demo NovaNext: soluzioni Smart Building integrate con tecnologie Cisco

I lavori di adeguamento degli uffici del secondo piano della sede NovaNext di Rivoli sono l’occasione per valutare l’inserimento di alcune tecnologie innovative per la realizzazione di impianti smart e aree dimostrative di questi casi d’uso:

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Smart Water Grid

Smart Water Grid: come utilizzare il 5g per gli impianti idrici

In un'era dove la sostenibilità ambientale si intreccia con l'innovazione tecnologica, il 5G si rivela essere un alleato fondamentale per una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse idriche. [...]

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Le tecnologie per un futuro smart

5G e IoT al servizio delle persone, tra sanità e servizi pubblici

In un mondo in cui l’Internet of Things (IoT) può connettere qualsiasi oggetto, la Sanità e i servizi pubblici (Utility) sono tra i settori che maggiormente possono trarre beneficio e giovare di una trasformazione positiva in termini di modello di business, qualità dell’offerta ed esperienza dell’utente finale. [...]

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Come il 5G migliora la cybersecurity nell'IoT

Come il 5G migliora la cybersecurity nell’IoT

I vantaggi della rete 5G si esprimono anche nella possibilità di sviluppare in modo più efficiente le applicazioni verticali. In ambito IoT (Internet of Things) il 5G rappresenta un cambio di passo perché è in grado di supportare una densità nettamente maggiore di connessioni [...]

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Smart agriculture: come le tecnologie emergenti migliorano il farming

Con la diffusione delle tecnologie digitali, anche l’agricoltura è diventata un’attività produttiva ad alto contenuto di innovazione: si parla di smart agriculture, con applicazioni quali lo smart farming, l’automazione e l’agricoltura di precisione. [...]

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comunità energetiche

Verso le comunità energetiche: cosa sono e come realizzarle

Vale 2,2 miliardi di euro la misura del PNRR sulle comunità energetiche. I finanziamenti – questa la novità arrivata alla fine dell’anno – potranno essere concessi a fondo perduto grazie al via libera della Commissione Europea ottenuto dal governo italiano. [...]

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5G e Smart Utilities

5G e Smart Utilities: NovaNext per lo Smart Connected Everything

Portando connettività e intelligenza negli oggetti, l’Internet of Things (IoT) ha il potenziale di accelerare la trasformazione digitale delle aziende e delle Pubbliche Amministrazioni (PA). [...]

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Reti 5G e Smart City, verso la città connessa

Reti 5G e Smart City, verso la città connessa

Le risorse messe a disposizione dal PNRR possono contribuire a dare uno sprint alla realizzazione di un ecosistema di Smart City in Italia. Per raggiungere quest’obiettivo – ambizioso, ma certamente realizzabile - occorre azionare tre leve di sviluppo: i progetti, le competenze e la connettività 5G. [...]

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Smart transport

Smart transport, come il 5G riscrive il futuro della mobilità

Secondo un recente studio di Research and Markets, dal 2021 al 2026 governi e imprese di tutto il mondo spenderanno il 10% in più ogni anno per tecnologie di smart transport e ITS (Intelligent Transportation System). [...]

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5G network

5G Network, i vantaggi per la connessione di siti fissi e temporanei

Quando parliamo di “5G network” facciamo riferimento a una tecnologia in grado di garantire velocità di trasferimento dei dati fino a 10 Gbps (100 volte più del 4G), latenza ridotta a 1-10 millisecondi e gestione di un’altissima densità di oggetti [...]

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Smart Retail, 4 scenari abilitati dal 5G

Smart Retail, 4 scenari abilitati dal 5G

Il 5G apre nuovi scenari per il mondo Retail. La connettività mobile di ultima generazione, infatti, permette di attivare velocemente servizi innovativi, con l’obiettivo di far vivere ai clienti esperienze personalizzate e immersive, ovunque. [...]

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Tecnologia 5G

Tecnologia 5G, quali sono i benefici per le aziende?

La tecnologia 5G è considerata una vera e propria rivoluzione nel campo delle comunicazioni mobili, in grado di rendere la connettività ultraveloce, misurabile in Gigabit anziché Megabit. [...]

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Migrazione dei sistemi legacy: cos’è e come si fa

Migrazione dei sistemi legacy: cos’è e come si fa

Migrazione, cloud, sistemi legacy. Ci sono tante parole che un’azienda può incontrare quando progetta di modificare la propria infrastruttura informatica. [...]

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SECURITY ORCHESTRATION AUTOMATION AND RESPONSE

SOAR, la sicurezza IT è un fatto di orchestration, automation and response

Gli attacchi informatici sono sempre più dinamici e sofisticati, al punto che le organizzazioni spesso adottano prodotti ad hoc per affrontare minacce specifiche. [...]

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Hybrid working, perché ottimizza le performance aziendali

Hybrid working, perché ottimizza le performance aziendali

Ormai non ci sono più dubbi: l’hybrid working sarà la modalità di lavoro del nostro futuro. L’ufficio come lo abbiamo sempre concepito perderà i suoi confini fisici [...]

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SD WAN: come gestire la complessità di un progetto

SD WAN: come gestire la complessità di un progetto

Il collegamento tra le persone e i sistemi digitali interni all’azienda è un fattore abilitante per qualsiasi tipo di attività produttiva o erogazione di servizi. [...]

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CYBER SICUREZZA INDUSTRIALE

Cyber sicurezza industriale, linee guida per la protezione degli impianti

Il processo di digitalizzazione che sta interessando le attività produttive ha acceso i riflettori sui rischi legati agli incidenti di sicurezza informatica e al conseguente danno economico [...]

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Garantire la sicurezza wireless in 4 mosse

Garantire la sicurezza wireless in 4 mosse

I collegamenti wireless consentono di aumentare la produttività, abilitare il lavoro in mobilità e fornire strumenti versatili a dipendenti, clienti e fornitori. [...]

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mappare gli asset informatici

Mappare gli asset informatici: perché farlo subito

Conoscere gli asset informatici serve per proteggerli ma non solo. Una visibilità articolata e aggiornata degli asset informatici è certamente la premessa per garantirne la sicurezza [...]

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SOC as a service

SOC as a service: come funziona e quando conviene?

Il concetto di cyber security come servizio sta guadagnando spazio nel panorama produttivo, con declinazioni sempre più evolute. [...]

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data breach management

Data breach management: come farlo al meglio, tra policy e procedure

Sgombriamo subito il campo da equivoci: l’idea di preparare un piano di data breach management non è dettata da un atteggiamento pessimista. [...]

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Network security assessment, come farlo bene

Non c’è sicurezza se non partendo dalla rete. La fase di network security assessment è un passaggio fondamentale nella messa in sicurezza delle infrastrutture IT [...]

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Managed security services, come mettere d’accordo sicurezza e business

Managed security services, come mettere d’accordo sicurezza e business

Come fare fronte alle esigenze di garantire la cyber security in un panorama in cui la complessità obbliga ad adottare nuovi strumenti e tecnologie? [...]

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Sistemi ICS e sicurezza: 3 strategie che funzionano

Sistemi ICS e sicurezza: 3 strategie che funzionano

Addio alla distinzione tra IT e OT. Con la diffusione dei sistemi ICS (Industrial Control System) la distanza tra la sfera digitale e quella più tradizionalmente riferita al settore operativo [...]

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Cos’è l’analisi forense e perché è importante usarla

Cos’è l’analisi forense e perché è importante usarla

Fino a qualche anno fa, gli esperti di analisi forense erano ricercati soltanto da forze di polizia e autorità giudiziarie. [...]

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Simulazione attacco

Simulazione di attacco: testa l’effettivo livello di sicurezza con NovaNext

È uno dei primi passi per la definizione di una strategia di cyber security organica a livello aziendale: la simulazione di attacco, o penetration test [...]

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digital workspace e smart working

Digital workspace e smart working: una roadmap per ripensare il lavoro

Un percorso strutturato verso il digital workspace e lo smart working, capace di superare la logica emergenziale che ha caratterizzato gli ultimi mesi [...]

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sicurezza dei dati: quali sono le misure da adottare?

Sicurezza dei dati: quali sono le misure da adottare?

Garantire la sicurezza dei dati, che rappresentano uno dei principali asset delle imprese, è un interesse prioritario delle organizzazioni e un preciso impegno dell’IT. [...]

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Security awareness training

Security awareness training: cosa serve per una formazione efficace

La formazione, capace di aumentare la consapevolezza dei dipendenti attraverso un percorso di security awareness, è un fattore indispensabile per garantire la sicurezza informatica di qualunque organizzazione perché [...]

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Open source intelligence

Open source intelligence: I benefici per la sicurezza dal monitoraggio delle fonti aperte

Non è un aspetto molto conosciuto della cyber security, ma per gli addetti ai lavori l’Open Source Intelligence sta acquisendo un valore sempre più elevato in chiave di prevenzione degli attacchi informatici alle aziende. [...]

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Sicurezza reti informatiche

Sicurezza delle reti informatiche: 8 strumenti indispensabili

La sicurezza delle reti informatiche è nei pensieri dei CIO italiani, come conferma un’indagine IDC dalla quale emerge che più del 40% delle aziende con oltre 50 addetti [...]

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Collaboratione cognitiva

Cos’è la collaborazione cognitiva e come aumenta la produttività

La collaborazione cognitiva può aiutare a rendere più intelligenti e produttivi i nuovi modi di lavorare che hanno visto una grande accelerazione grazie al remote working. [...]

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ISMS: a cosa serve e come va strutturato?

ISMS: a cosa serve e come va strutturato?

L’ISMS (Information Security Management System) può rappresentare un importante supporto per le organizzazioni che vogliono identificare le misure tecnologiche [...]

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Cyber security awareness: perché bisogna formare il personale

Cyber security awareness: perché bisogna formare il personale

La formazione cyber security sta diventando una delle principali priorità delle aziende, come conferma una recente analisi internazionale condotta dal Center for Strategic & International Studies. [...]

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Data Protection

Data protection: quanto impatta l’errore umano e come prevenirlo

La data protection ha implicazioni fondamentali per la reputazione aziendale e la continuità operativa del business, garantendo la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati aziendali [...]

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Formazione cyber security

Formazione cyber security: il valore aggiunto dei percorsi formativi NovaNext

La formazione cyber security sta diventando una delle principali priorità delle aziende, come conferma una recente analisi internazionale condotta dal Center for Strategic & International Studies. [...]

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Security intelligence: perché la prevenzione del rischio deve cambiare

Security intelligence: perché la prevenzione del rischio deve cambiare

Nel panorama della cyber security i paradigmi sono in continua evoluzione. Un fenomeno che coinvolge anche il tema della security intelligence e della prevenzione, uno dei capisaldi della sicurezza a livello IT. [...]

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rischio informatico: quali sono le vulnerabilità di tecnologie superate

Rischio informatico: quali sono le vulnerabilità di tecnologie superate

La valutazione del rischio informatico deriva dalla combinazione fra la probabilità che una minaccia si verifichi e l’impatto in termini economici, di immagine, di conformità a standard, leggi e regolamenti. [...]

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Ethical hacking

Ethical hacking: cos’è e che importanza ha nella cyber security

L’ethical hacking, o hacking etico, rappresenta una componente essenziale nel panorama della cyber security. Semplificando il concetto, possiamo definirlo come “il lato positivo” dell’hacking [...]

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Minacce informatiche: come prevenirle e rilevarle tempestivamente

Minacce informatiche: come prevenirle e rilevarle tempestivamente

Qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore in cui opera, è sottoposta a un incessante bombardamento di cyber-attacchi. Non tutte le minacce informatiche hanno le stesse caratteristiche, anche da un punto di vista tecnico. [...]

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Attacchi informatici: quali sono i punti deboli più sottovalutati

Attacchi informatici: quali sono i punti deboli più sottovalutati

Gli attacchi informatici sono in aumento, come certifica l’anteprima del rapporto Clusit 2020 che in Italia ha analizzato 1.670 attacchi gravi andati a buon fine nel 2019, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente e del 100% in cinque anni. [...]

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Advanced Persistent Threat

Advanced Persistent Threat: cosa sono e come difendersi

Con il termine Advanced Persistent Threat (APT), si indicano attacchi mirati su vasta scala, per periodi estesi e attraverso molteplici vettori, condotti da organizzazioni con elevate competenze e grandi risorse. [...]

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Data breach: cos’è e quanto può costare all’azienda

Data breach: cos’è e quanto può costare all’azienda

L’impatto di un data breach, cioè una violazione dei sistemi informatici, rappresenta per qualsiasi azienda un evento che può avere conseguenze gravissime. [...]

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Le ultime frontiere dell’Enterprise Data Management & Protection

Cyber threat intelligence: come funziona la data protection del futuro

Quando si parla di prevenzione nel settore della cyber-security, si è portati automaticamente a pensare alla creazione di una sorta di “barriera” insormontabile per proteggere i sistemi informatici dalle minacce esterne [...]

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Security analytics come funziona e quali sono i vantaggi

Security analytics: come funziona e quali sono i vantaggi

La logica della cyber-security, negli ultimi anni, è cambiata radicalmente. Se fino a qualche anno fa l’impostazione era quella di definire e difendere un perimetro [...]

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Le ultime frontiere dell’Enterprise Data Management & Protection

Le ultime frontiere dell’Enterprise Data Management & Protection

Per le moderne organizzazioni aziendali i dati sono il patrimonio essenziale. Il dato è l’elemento su cui si basa l’operatività quotidiana ed è l’oggetto delle analisi e degli studi che permettono la programmazione e la definizione strategica [...]

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Soluzioni SDN per i Data Center i vantaggi di Cisco ACI

Soluzioni SDN per i Data Center: i vantaggi di Cisco ACI

Cisco ACI (Application Centric Infrastructure) è una soluzione di software defined networking che abbatte le distanze tra le applicazioni e l’infrastruttura, semplifica la gestione dei moderni Data Center e garantisce agilità nel rilascio di nuovi servizi. [...]

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Come migliorare la Governance applicativa con gli ADC

Come migliorare la Governance applicativa con gli ADC – Parte I

Come stanno evolvendo le infrastrutture che erogano servizi e applicazioni nell’attuale transizione del mercato ICT e nel panorama della trasformazione digitale? Possiamo ottenere un riscontro tecnologico significativo, analizzando l’evoluzione dell’offerta delle componenti del Data Center che un tempo prendevano [...]

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Il nuovo modello architetturale delle applicazioni software nel Data Center

Il nuovo modello architetturale delle applicazioni software nel Data Center – Parte II

Un nuovo modello di gestione del traffico si rende necessario vista l’evoluzione delle modalità di erogazione di servizi e applicazioni. Nel modello tradizionale, la maggior parte delle transazioni riguarda le comunicazioni tra client e server, quindi con una direzionalità di traffico entrante/uscente rispetto al data center che ospita la server farm, il cosiddetto [...]

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Le soluzioni di ADC nelle architetture a microservizi – Parte III

Un’applicazione basata su microservizi comporta l’interazione tra processi collocati su più entità di computing (es: container) in un sistema distribuito. [...]

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Smart Building Intelligenti

AI e networking rendono gli Smart Building efficienti e sostenibili

Smart Building Intelligenti

L’intelligenza artificiale (AI) è la chiave per trasformare gli Smart Building in ecosistemi completamente adattivi e intelligenti. Integrata con reti avanzate, l’AI consente di analizzare ed elaborare enormi quantità di dati generati da sensori IoT e dispositivi connessi, trasformandoli in azioni dinamiche e ottimizzate.

Questa sinergia si basa su reti progettate per supportare la gestione distribuita dei dati. Grazie all’edge computing, i dati generati dai sensori vengono elaborati vicino alla loro origine, riducendo la latenza e migliorando la privacy. Questo approccio decentralizzato elimina i colli di bottiglia associati ai tradizionali modelli cloud-centrici, consentendo ai sistemi di rispondere in tempo reale.

Ad esempio, in un edificio commerciale, i sensori IoT possono rilevare variazioni nei livelli di occupazione delle stanze o nelle condizioni ambientali. L’AI, integrata con la rete, analizza queste informazioni per regolare automaticamente i sistemi HVAC e l’illuminazione, migliorando il comfort degli utenti e riducendo i consumi energetici.

Grazie a tecnologie di network telemetry e data streaming, i dati raccolti non solo migliorano le operazioni quotidiane, ma forniscono anche insight preziosi per l’ottimizzazione a lungo termine degli edifici.

Automazione e analisi predittiva per la gestione della rete

Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’AI negli Smart Building è la sua capacità di ottimizzare continuamente le operazioni di rete attraverso l’automazione e l’analisi predittiva. I sistemi di rete tradizionali richiedevano interventi manuali per identificare e risolvere problemi, spesso dopo che si erano verificati. Con l’AI, il paradigma cambia completamente: le reti sono in grado di rilevare anomalie, prevedere guasti e implementare soluzioni prima che si verifichino interruzioni.

Un esempio pratico è il bilanciamento dinamico del traffico di rete. In un edificio con migliaia di dispositivi IoT connessi, l’AI può identificare in tempo reale i dispositivi che consumano più banda o che presentano comportamenti anomali, come un consumo energetico eccessivo. La rete, in risposta, può assegnare priorità ai dispositivi critici, come sistemi di sicurezza o applicazioni aziendali, garantendo prestazioni ottimali anche durante momenti di carico elevato.

L’analisi predittiva consente inoltre di pianificare interventi di manutenzione mirata. Ad esempio, se un sensore HVAC mostra un graduale calo di efficienza, il sistema può inviare una notifica agli amministratori IT, suggerendo un intervento prima che il dispositivo si guasti. Questo approccio riduce i costi di riparazione e migliora la continuità operativa.

Sicurezza avanzata e monitoraggio basato su AI

La sicurezza rappresenta uno dei principali benefici dell’AI combinata con il networking a causa dell’esposizione a numerose minacce informatiche, che vanno dagli attacchi diretti ai dispositivi IoT fino alla compromissione dei dati sensibili. L’AI offre una protezione proattiva attraverso il monitoraggio continuo e l’analisi comportamentale.

Grazie all’uso di algoritmi di machine learning, i sistemi di sicurezza possono distinguere tra comportamenti normali e potenzialmente sospetti, intervenendo automaticamente. Ad esempio, l’AI è in grado di rilevare:

  • Tentativi di accesso non autorizzati da indirizzi IP sconosciuti;
  • Attività fuori dall’orario standard, come tentativi di accesso durante la notte;
  • Movimenti laterali nella rete, che possono indicare un attacco in corso.

Inoltre, l’ispezione approfondita dei pacchetti (DPI) analizza il contenuto del traffico di rete, identificando e bloccando eventuali minacce, come malware o attacchi ransomware.

La segmentazione dinamica della rete, abilitata dall’AI, permette di isolare immediatamente i dispositivi compromessi, evitando la propagazione degli attacchi agli altri sistemi critici. Questo approccio garantisce la resilienza della rete e protegge i dati sensibili gestiti dall’edificio.

Ottimizzazione energetica e gestione sostenibile

L’intelligenza artificiale (AI), in sinergia con reti avanzate, rappresenta una leva cruciale per rendere più efficienti e sostenibili gli edifici. Attraverso sensori IoT distribuiti, è possibile raccogliere dati in tempo reale su parametri come temperatura, umidità, occupazione degli spazi e utilizzo della luce naturale. L’AI analizza queste informazioni per ottimizzare automaticamente i consumi energetici, regolando sistemi come HVAC e illuminazione in modo preciso e dinamico.

Un elemento innovativo in questo scenario è l’integrazione di fonti energetiche rinnovabili con i sistemi di gestione intelligente degli edifici, al fine, per esempio, di ottimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta da pannelli solari o turbine eoliche, bilanciando in tempo reale produzione e consumi. L’adozione di tecnologie come il Power over Ethernet (PoE) consente inoltre di alimentare dispositivi come telecamere, sensori e access point attraverso un unico cavo Ethernet, semplificando l’infrastruttura e riducendo ulteriormente il consumo di energia.

A questa evoluzione si affiancano le innovazioni nell’edge computing, che abilitano l’elaborazione locale dei dati, migliorando l’efficienza energetica ed evitando la necessità di trasferire grandi volumi di informazioni verso data center centralizzati. Una tecnologia emergente in questo ambito è rappresentata dai server raffreddati ad immersione in liquido, che offrono capacità di calcolo elevate riducendo drasticamente il consumo energetico necessario per il raffreddamento. Questo approccio consente di realizzare sistemi con alta densità di calcolo direttamente in periferia, riducendo la dipendenza da infrastrutture esterne e migliorando la sostenibilità complessiva degli edifici.

Networking e AI: Una piattaforma per edifici del futuro

La combinazione tra intelligenza artificiale e reti avanzate include:

  • Reti self-healing, in grado di identificare e risolvere automaticamente problemi senza intervento umano.
  • AI distribuita su dispositivi edge, che consente di elaborare i dati localmente, riducendo la latenza e migliorando la sicurezza.
  • Comunicazione inter-edificio, dove diversi Smart Building condividono dati e risorse energetiche, creando ecosistemi urbani più efficienti e sostenibili.

Queste innovazioni rappresentano un cambio di paradigma, trasformando gli edifici in piattaforme dinamiche, in grado di adattarsi alle esigenze degli utenti e ai cambiamenti ambientali.

L’intelligenza artificiale, integrata con reti avanzate, sta ridefinendo il concetto di Smart Building, migliorando efficienza operativa, sicurezza e sostenibilità. Grazie a soluzioni innovative, questi edifici non solo rispondono alle esigenze attuali, ma si preparano a guidare la transizione verso un futuro più intelligente e sostenibile.


Networking e Smart Building

Networking e Smart Building: soluzioni intelligenti per connettività e sicurezza

Networking e Smart Building

Le reti moderne sono il cuore tecnologico degli Smart Building, garantendo la comunicazione tra dispositivi IoT, applicazioni critiche e piattaforme di gestione. La loro progettazione non riguarda solo la connettività, ma anche la capacità di adattarsi in tempo reale alle mutevoli esigenze operative e alle sfide tecniche di edifici complessi. Le reti per gli Smart Building si basano su una struttura IP convergente, che integra tecnologie IT (Information Technology) e OT (Operational Technology). Questo approccio permette la trasmissione simultanea di dati critici e non critici, come il traffico proveniente dai sistemi di sicurezza, HVAC, sensori ambientali e applicazioni aziendali. Un elemento distintivo è il Quality of Service (QoS), che prioritizza il traffico di rete in base all’importanza dei dati. Ad esempio, il video streaming di una telecamera di sicurezza avrà priorità rispetto ai dati meno critici, garantendo così un funzionamento ottimale dei sistemi essenziali anche durante picchi di utilizzo della rete.

Inoltre, l’adozione di reti multi-gigabit assicura che anche gli edifici con un’alta densità di dispositivi IoT possano operare senza congestioni. Queste reti supportano velocità superiori a 10 Gbps, fornendo una base solida per future espansioni e nuove applicazioni, come l’introduzione di tecnologie basate su intelligenza artificiale. Un’altra caratteristica essenziale è la bassa latenza, fondamentale per applicazioni in tempo reale come il controllo degli accessi o il monitoraggio ambientale. Reti ottimizzate per ridurre i tempi di risposta migliorano sia l’efficienza operativa che l’esperienza degli utenti.

Gestione centralizzata degli edifici attraverso reti intelligenti

Le reti moderne sono progettate per garantire una gestione unificata e semplificata di tutti i sistemi connessi. La centralizzazione non si limita al controllo delle connessioni, ma estende la visibilità e il controllo a ogni livello dell’infrastruttura di rete. Attraverso strumenti avanzati di gestione basati su dashboard unificate, gli amministratori IT possono monitorare in tempo reale le prestazioni della rete, identificare rapidamente i dispositivi connessi e diagnosticare problemi. Questi strumenti utilizzano tecnologie come il network telemetry, che raccoglie dati in tempo reale da ogni dispositivo della rete.

La gestione centralizzata include anche la capacità di implementare aggiornamenti di configurazione in modo automatico o remoto, riducendo i tempi di intervento e garantendo che la rete sia sempre aggiornata con le ultime policy di sicurezza. Ad esempio, in un edificio con centinaia di dispositivi IoT, l’applicazione di una nuova configurazione può essere completata in pochi minuti, evitando interventi manuali complessi. L’integrazione con piattaforme cloud permette, inoltre, di espandere la capacità di calcolo e archiviazione senza investire in hardware locale aggiuntivo, aumentando la scalabilità della rete. Questa capacità è particolarmente utile in scenari dove i dati raccolti dai dispositivi IoT devono essere analizzati in tempo reale per prendere decisioni operative.

Sicurezza della rete e protezione degli edifici connessi

La sicurezza delle reti negli Smart Building non è più una semplice opzione, ma una necessità critica. Ogni dispositivo IoT aggiunge potenziali punti di ingresso per gli attacchi informatici, richiedendo un approccio integrato e multi-livello per la protezione. Le reti avanzate includono sistemi di autenticazione basata su identità, che limitano l’accesso ai dispositivi e alle applicazioni in base a policy predefinite. Questo approccio garantisce che solo utenti e dispositivi autorizzati possano interagire con i sistemi critici. Un ulteriore livello di sicurezza è offerto dalla segmentazione della rete, che crea sottoreti virtuali per separare i sistemi critici dal traffico meno sensibile. Ad esempio, i dati dei sistemi di sicurezza, come le telecamere o i sistemi di controllo degli accessi, sono isolati dal traffico delle applicazioni di gestione dell’illuminazione, riducendo la superficie di attacco. Le reti moderne utilizzano anche tecnologie di rilevamento delle minacce basate su intelligenza artificiale. Questi sistemi analizzano continuamente il traffico di rete, identificando schemi anomali che potrebbero indicare attività sospette. In caso di attacco, la rete può reagire automaticamente, bloccando i dispositivi compromessi e proteggendo l’integrità del sistema.

Networking per una maggiore efficienza operativa e sostenibilità

Le reti intelligenti non solo migliorano l’efficienza operativa, ma giocano anche un ruolo fondamentale nella sostenibilità degli edifici. Gli edifici sono responsabili di una significativa percentuale delle emissioni globali di CO₂, e la loro gestione energetica richiede strumenti avanzati per ottimizzare i consumi. Attraverso il monitoraggio continuo dei sensori IoT, le reti raccolgono dati sui consumi energetici di ogni sistema, identificando inefficienze in tempo reale. Questi dati vengono analizzati da piattaforme di gestione basate su machine learning, che possono implementare modifiche automaticamente.

Un’importante evoluzione riguarda la convergenza non solo delle reti di trasmissione dati, ma anche degli impianti di alimentazione elettrica. Tecnologie come Power over Ethernet (PoE), che consente di trasmettere dati e alimentazione elettrica attraverso un unico cavo Ethernet, rappresentano un passo decisivo verso l’integrazione. Questo sistema elimina la necessità di cablaggi separati per l’alimentazione e la connessione dei dispositivi, riducendo i costi di installazione e manutenzione e migliorando la flessibilità progettuale (si pensi alla rimodulazione degli spazi negli uffici, senza necessità di provvedere a modificare l’impianto elettrico delle postazioni di lavoro). PoE è ideale per alimentare dispositivi come telecamere di sicurezza, sensori IoT, sistemi di illuminazione intelligente e access point Wi-Fi, garantendo un’installazione più semplice e scalabile. Con l’evoluzione della tecnologa stessa che ora permette di erogare potenze dell’ordine di 90 watt, la gamma dei dispositivi alimentabili in corrente continua DC aumenta decisamente, permettendo di realizzare intere postazioni di lavoro in DC.

A questa tecnologia si aggiunge un’innovazione nel campo dei sistemi di distribuzione dell’energia elettrica, denominata FMP, Fault Magaged Power, una soluzione che permette di realizzare impianti elettrici in DC ad alto voltaggio, sicuri perché controllati digitalmente ed attraverso la trasmissione di corrente ad impulsi e che rendono possibile impiegare in un edificio un unico cablaggio strutturato per i dati e l’alimentazione elettrica, viste le soluzioni che permettono di combinare in uno stesso cavo anche la fibra ottica.

Inoltre, grazie alla sua modularità, FMP semplifica l’espansione delle infrastrutture, rendendola una scelta ideale per edifici che necessitano di un’integrazione crescente di dispositivi intelligenti, facilitando la realizzazione dell’impianto elettrico, anche in contesti di ristrutturazione limitatamente invasiva e sfruttando appieno la potenzialità dei sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Le reti moderne, grazie alla loro scalabilità, sicurezza e capacità di gestione centralizzata, diventano quindi un pilastro per edifici sempre più efficienti, sicuri e sostenibili, rispondendo alle sfide tecnologiche e ambientali del futuro.


Edifici a zero emissioni

Edifici a zero emissioni: gli Smart Building nella transizione ecologica

Edifici a zero emissioni

Il settore edilizio è responsabile del 40% del consumo energetico globale e contribuisce per circa il 33% delle emissioni di gas serra, secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA)​​. Con l’Unione Europea che impone edifici a emissioni zero entro il 2030 per i nuovi progetti e la necessità di adeguare gli edifici esistenti entro il 2050​​, diventa chiaro che l’adozione di soluzioni innovative non è più un’opzione, ma una necessità.

Gli smart building, grazie all’integrazione di tecnologie avanzate, rappresentano una risposta concreta a questa sfida. Essi non solo riducono il consumo di risorse, ma ottimizzano l’energia utilizzata, trasformando gli edifici in elementi attivi della transizione ecologica e verso l’obiettivo di zero emissioni.

Smart building e decarbonizzazione: una visione strategica

Gli smart building sono progettati per ridurre al minimo l’impatto ambientale tramite un approccio integrato alla gestione delle risorse. Attraverso una combinazione di sistemi di automazione, sensori IoT e piattaforme digitali, gli edifici intelligenti monitorano e ottimizzano i consumi energetici in tempo reale. Questa sinergia tecnologica non si limita a migliorare l’efficienza operativa: rappresenta un cambio di paradigma nella progettazione edilizia.

Ad esempio, il controllo automatizzato dei sistemi HVAC (riscaldamento, ventilazione e climatizzazione) e dell’illuminazione riduce gli sprechi, assicurando che l’energia venga utilizzata solo dove e quando necessario. Secondo Lumi4Innovation, i sistemi di Building Automation possono abbattere i consumi per l’illuminazione tra il 5% e il 15%, dimostrando come anche piccoli interventi possano produrre benefici significativi.

ISO 50001: strumenti per la gestione dell’energia

Uno degli strumenti più efficaci per la gestione energetica negli smart building è la certificazione ISO 50001, che offre un quadro strutturato per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi in modo continuo. Questa certificazione:

  • Stabilisce obiettivi chiari e misurabili per la riduzione dei consumi e delle emissioni;
  • Promuove l’adozione di un ciclo di miglioramento continuo, basato su audit periodici e monitoraggio delle prestazioni;
  • Consente di dimostrare il raggiungimento degli obiettivi ESG attraverso dati verificabili.

Questa certificazione rappresenta una garanzia di efficienza operativa e un vantaggio competitivo, poiché rafforza la credibilità aziendale rispetto agli stakeholder e agli investitori.

Ciclo di Deming  (Plan – Do – Check – Act)

Ciclo di Deming (Plan – Do – Check – Act)

Percorso verso edifici a zero emissioni

Gli edifici intelligenti offrono una serie di soluzioni per raggiungere la neutralità climatica:

  • Efficienza energetica: i sistemi di automazione e monitoraggio riducono i consumi energetici ottimizzando l’uso delle risorse.
  • Produzione rinnovabile: l’integrazione di pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di accumulo consente l’autoproduzione e il bilanciamento energetico.
  • Compensazione delle emissioni residue: Gli smart building interagiscono con le smart grid, immettendo energia in eccesso per bilanciare eventuali emissioni non eliminabili.

Questa combinazione di tecnologie rende gli smart building non solo efficienti, ma anche attori attivi nella transizione verso zero emissioni, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU e le Direttive Europee​.

Monitoraggio, innovazione e analisi avanzata

Il monitoraggio continuo e l’innovazione tecnologica sono i pilastri su cui si fondano gli smart building per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni. Sensori avanzati raccolgono dati in tempo reale su parametri come temperatura, qualità dell’aria e utilizzo degli spazi, alimentando piattaforme di analisi predittiva. Questi strumenti consentono di individuare inefficienze, ottimizzare i consumi e suggerire interventi mirati.

L’adozione di tecnologie come i digital twin spinge ancora oltre queste capacità. I gemelli digitali, infatti, replicano virtualmente gli edifici fisici, permettendo ai facility manager di simulare scenari operativi, testare strategie e prevedere l’impatto di interventi strutturali. Tali modelli riducono i rischi e migliorano il ciclo di vita delle infrastrutture, contribuendo a una gestione sostenibile e altamente efficiente.

Inoltre, metriche avanzate come il Net Zero Carbon Standard aiutano a tracciare i progressi verso la neutralità climatica, fornendo ai sustainability manager strumenti concreti per monitorare e comunicare le performance ambientali in modo trasparente. Questa combinazione di monitoraggio, analisi e innovazione rende gli smart building non solo più efficienti, ma anche strategici per il raggiungimento degli obiettivi ESG.

Gli edifici a zero emissioni non rappresentano solo un traguardo necessario, ma una straordinaria opportunità per ridefinire il futuro del settore edilizio. Gli smart building, con il loro approccio innovativo alla gestione delle risorse, offrono un equilibrio tra sostenibilità, efficienza e benessere. Per i sustainability manager, adottare queste soluzioni significa guidare la trasformazione ecologica con strumenti concreti, dimostrando leadership nella creazione di valore ambientale e operativo.


micro data center

Dal cloud all’edge i Micro Data Center ridisegnano la trasformazione digitale

micro data center

Nel panorama IT odierno, le aziende cercano soluzioni che combinino efficienza, rapidità e flessibilità per rispondere all’aumento della domanda di elaborazione dati, in particolare per le applicazioni IoT e di intelligenza artificiale. In questo contesto, i micro data center e le strutture modulari prefabbricate rappresentano risposte chiave per trasformare l’infrastruttura IT, migliorando sia le prestazioni che la resilienza. Vediamo come queste soluzioni possano adattarsi alle esigenze dinamiche del mercato e facilitare la crescita aziendale.

Soluzioni compatte e adattabili: i Micro Data Center

I micro data center, come l’EcoStruxure™ Micro Data Center, sono sistemi rack chiusi, configurabili e preintegrati che includono alimentazione, raffreddamento, sicurezza e monitoraggio. Essi rappresentano una nuova frontiera nell’infrastruttura IT decentralizzata, fornendo capacità di elaborazione locale con vantaggi significativi per applicazioni che richiedono bassa latenza e elevata sicurezza. Integrando elaborazione, archiviazione e connettività in un unico modulo compatto, questi sistemi si rivelano ideali per implementazioni in spazi ridotti o aree remote, come punti vendita o siti industriali. Grazie alla loro struttura plug-and-play, i micro data center permettono alle aziende di ridurre i tempi di installazione e avviare rapidamente le operazioni IT.

I vantaggi principali includono:

  • Installazione rapida e semplicità operativa: L’approccio plug-and-play consente di implementare queste unità in tempi brevissimi.
  • Gestione distribuita e bassa latenza: Supportando elaborazioni locali, i micro data center riducono la latenza e migliorano la velocità di risposta, ideali per applicazioni critiche e per sistemi IoT che necessitano di risposte quasi istantanee.
  • Sicurezza integrata: Grazie al monitoraggio remoto e alla protezione fisica e logica, i micro data center garantiscono un controllo continuo delle operazioni e la protezione contro minacce fisiche e cyber.

Moduli prefabbricati: la risposta alla crescita scalabile

Le soluzioni modulari prefabbricate, come EcoStruxure™ Modular Data Center e SmartBunker di Schneider Electric, consentono alle aziende di espandere l’infrastruttura IT senza le complessità delle costruzioni tradizionali. Questi moduli, che includono sistemi di alimentazione, raffreddamento e software di gestione preconfigurati, sono progettati per installazioni rapide e flessibili, agevolando la capacità di risposta immediata alle esigenze operative e normative.

Principali benefici dei moduli prefabbricati:

  • Flessibilità nella progettazione e nella scalabilità: I moduli prefabbricati possono essere configurati per adattarsi ai diversi contesti operativi, supportando sia i data center di piccole dimensioni che le implementazioni distribuite su larga scala.
  • Sostenibilità avanzata: L’alta efficienza energetica e l’uso di materiali sostenibili aiutano a ridurre l’impatto ambientale, mentre la progettazione modulare riduce i costi e i tempi di costruzione.
  • Resilienza e sicurezza: Progettati per resistere a condizioni ambientali difficili e garantire la continuità operativa, questi moduli sono particolarmente adatti a situazioni in cui la sicurezza fisica è una priorità.

Un nuovo standard di prestazioni e affidabilità

L’adozione di micro data center e moduli prefabbricati sta ridefinendo le aspettative in termini di prestazioni e affidabilità. Le soluzioni integrate permettono di gestire carichi di lavoro variabili e picchi di utilizzo, senza compromessi sulla qualità del servizio. Gli strumenti di analisi in tempo reale e i sistemi di gestione automatizzata supportano l’identificazione rapida di inefficienze, ottimizzando così le risorse.

Questa adattabilità è essenziale in settori come il commercio elettronico, le applicazioni AI e il settore manifatturiero, dove la domanda di potenza e la velocità di risposta sono cruciali e variabili. Inoltre, la standardizzazione dei componenti prefabbricati assicura che l’infrastruttura possa essere scalata rapidamente, consentendo alle aziende di affrontare in modo strategico le sfide della crescita.

Ulteriori vantaggi operativi:

  • Riduzione dei tempi di fermo: Grazie al monitoraggio continuo, è possibile identificare e risolvere rapidamente eventuali problemi, prevenendo costose interruzioni.
  • Capacità di analisi predittiva: Le tecnologie avanzate di data analysis consentono di prevedere le esigenze future, ottimizzando la pianificazione delle capacità e delle risorse.
  • Manutenzione semplificata: L’accesso centralizzato ai dati agevola la manutenzione preventiva, aumentando la longevità e l’efficienza delle infrastrutture.

L’aspetto cruciale della resilienza IT

In un contesto in cui i tempi di inattività possono generare perdite significative, la resilienza IT è una necessità. I micro data center e i moduli prefabbricati offrono un’elevata tolleranza ai guasti e assicurano la continuità operativa anche in condizioni sfavorevoli. La loro progettazione robusta, con componenti ridondanti e capacità di failover automatico, rende queste soluzioni ideali per rispondere prontamente agli imprevisti.

Caratteristiche chiave della resilienza:

  • Design ridondante: Componenti duplicati garantiscono che, in caso di guasto di una parte, il sistema possa continuare a operare senza interruzioni.
  • Resistenza a condizioni estreme: Le soluzioni prefabbricate sono costruite per resistere a condizioni difficili, come variazioni di temperatura e umidità, proteggendo l’integrità dell’infrastruttura.
  • Backup e ripristino avanzato: Le tecnologie di backup e recupero dati integrate riducono al minimo i tempi di ripresa dopo un’interruzione, garantendo la sicurezza e l’integrità dei dati.

La resilienza non si limita solo alla struttura fisica: include anche sistemi avanzati di sicurezza informatica. Grazie a firewall integrati, crittografia e monitoraggio costante delle minacce, i micro data center e i moduli prefabbricati sono protetti da accessi non autorizzati e attacchi informatici, salvaguardando i dati critici e garantendo la continuità operativa.

NovaNext, un partner strategico per l’implementazione di soluzioni innovative

Nel processo di adozione di tecnologie avanzate come EcoStruxure™ Micro Data Center e EcoStruxure™ Modular Data Center di Schneider Electric, NovaNext, offre alle aziende una guida completa, dalla consulenza iniziale fino all’implementazione e alla manutenzione continua. Grazie a soluzioni su misura e a un approccio integrato, NovaNext ottimizza ogni progetto, adattandolo alle esigenze specifiche dei clienti e massimizzando i benefici delle tecnologie più recenti, permettendo alle aziende di affrontare le sfide dell’edge computing e della trasformazione digitale con sicurezza e continuità.


I primi step per rendere smart il tuo edificio

I primi step per rendere smart il tuo edificio

I primi step per rendere smart il tuo edificio

La trasformazione di un edificio in uno smart building non è solo un investimento in tecnologia, ma un’opportunità per ottenere vantaggi concreti come efficienza energetica, riduzione dei costi operativi e un miglioramento del comfort per chi vive e lavora nell’edificio. In questo articolo esploreremo gli step fondamentali per rendere smart la tua struttura, partendo dalle infrastrutture di rete fino alla personalizzazione degli spazi. Grazie a queste soluzioni, il tuo edificio potrà evolversi con le necessità, assicurando flessibilità e performance elevate con il supporto di una connettività di ultima generazione.

Come predisporre un’infrastruttura di rete modulare per un edificio smart-ready

Per trasformare un edificio tradizionale in uno smart building, è essenziale partire da una base di connettività modulare e scalabile. Questa infrastruttura deve essere progettata per supportare una crescente varietà di dispositivi e tecnologie, garantendo un elevato livello di flessibilità e performance nel tempo.

  • Cablaggio strutturato ad alte prestazioni: un cablaggio di qualità, che includa sia cavi in rame che in fibra ottica, consente una trasmissione dati veloce e affidabile. Questo tipo di infrastruttura supporta elevati volumi di traffico, indispensabili per la gestione di dispositivi IoT, sistemi di sicurezza e piattaforme di automazione.
  • Soluzioni di connettività modulare: i sistemi modulari permettono di espandere e adattare l’infrastruttura di rete senza interventi complessi. Questa caratteristica è fondamentale per un edificio che intenda evolversi nel tempo, aggiungendo nuovi dispositivi e funzionalità in modo semplice e rapido.
  • Power over Ethernet (PoE): l’utilizzo della tecnologia PoE consente di alimentare dispositivi come videocamere di sorveglianza, sensori, punti di accesso Wi-Fi e altro ancora, direttamente attraverso i cavi di rete. Questa soluzione non solo riduce i costi e la complessità del cablaggio, ma permette anche una distribuzione più flessibile dei dispositivi, migliorando la copertura e l’efficienza operativa.

Un’infrastruttura di rete ben progettata e modulare rende l’edificio “smart-ready”, cioè pronto per supportare le future evoluzioni tecnologiche senza la necessità di costose ristrutturazioni. Questa base di connettività diventa l’elemento centrale per garantire una gestione ottimale dei dati e una perfetta integrazione tra i diversi sistemi dell’edificio.

Gli step per garantire interoperabilità tra i sistemi dell’edificio

In uno smart building, è fondamentale che i vari sistemi – dall’illuminazione alla sicurezza, fino alla gestione degli accessi – siano interoperabili e comunichino senza barriere. Oltre a facilitare l’integrazione, una rete centralizzata offre un livello di sicurezza elevato. Integrare tutto su una piattaforma unica elimina i “silos” di dati, semplificando la gestione della sicurezza.

  • Protocolli di comunicazione standard: l’adozione di protocolli aperti come BACnet e KNX assicura che i dispositivi di diversi fornitori possano operare in sinergia, creando un’infrastruttura capace di evolversi nel tempo senza limiti imposti da specifici vendor.
  • Reti gestite centralmente: le reti centralizzate, come le reti SDN, permettono un controllo flessibile e sicuro di ogni segmento. Una rete unica per tutti i sistemi evita la frammentazione, migliora il coordinamento tra dispositivi e riduce il rischio di vulnerabilità.
  • Sistemi di gestione basati su API: l’uso di API aperte consente ai diversi sistemi di “dialogare” tra loro, facilitando la gestione centralizzata e rendendo l’infrastruttura flessibile per future integrazioni.
  • Cybersecurity integrata: una rete unificata semplifica l’implementazione di firewall, segmentazione della rete e autenticazione a più fattori, proteggendo l’intera infrastruttura da minacce esterne.

La combinazione di interoperabilità, centralizzazione e sicurezza su una piattaforma unica consente allo smart building di adattarsi alle nuove esigenze, mantenendo efficienza e sicurezza elevata nel tempo.

Come garantire una connettività avanzata per la gestione e l’analisi dei dati

In uno smart building, la quantità di dati generati dai dispositivi e dai sistemi è significativa. Per sfruttare al massimo questi dati, è necessario disporre di una rete ad alta velocità e di piattaforme di analisi integrate, che consentano di ottimizzare le operazioni e di prendere decisioni basate su dati oggettivi.

  • Rete ad alta larghezza di banda: le soluzioni di connettività avanzata assicurano che i dati provenienti da vari sensori, attuatori e sistemi siano raccolti e trasmessi senza ritardi, supportando funzionalità critiche come l’analisi predittiva e il monitoraggio in tempo reale.
  • Sistemi di data analytics e intelligenza artificiale: l’uso di piattaforme di analisi dei dati integrata con intelligenza artificiale permette di identificare modelli operativi e di ottimizzare i processi. Ad esempio, i dati raccolti dai sensori possono essere analizzati per prevedere le esigenze di riscaldamento o raffreddamento, migliorando l’efficienza energetica.
  • Soluzioni per il monitoraggio e la manutenzione predittiva: una rete connessa consente di monitorare costantemente lo stato dei dispositivi, permettendo di identificare eventuali anomalie prima che si trasformino in problemi. Questo approccio riduce i costi di manutenzione e prolunga la vita utile delle apparecchiature.

La connettività avanzata e l’analisi dei dati sono elementi chiave per garantire una gestione efficiente dell’edificio, permettendo di rispondere rapidamente ai cambiamenti e di ottimizzare le risorse.

Per sfruttare al massimo questi dati, è necessario disporre di una rete ad alta velocità e di piattaforme di analisi integrate. Se vuoi approfondire le possibilità offerte dalle tecnologie per smart building, puoi consultare il report di Global Market Insights.

Come personalizzare gli spazi per migliorare l’esperienza degli occupanti

Un edificio intelligente può offrire un’esperienza su misura per gli occupanti, grazie alla raccolta di dati e alla capacità di adattare gli spazi in base alle preferenze degli utenti. Questo approccio incrementa il comfort, la produttività e il benessere generale.

  • Gestione degli accessi personalizzata: sistemi di accesso avanzati possono adattarsi alle esigenze degli occupanti, garantendo loro accesso automatico a spazi preconfigurati o a modalità di illuminazione e climatizzazione personalizzate.
  • App per la gestione degli spazi: piattaforme mobili consentono agli utenti di interagire con l’edificio, ad esempio per prenotare sale riunioni, regolare la temperatura degli ambienti, o segnalare interventi di manutenzione.
  • Adattamento dei sistemi HVAC e di illuminazione: sensori intelligenti permettono di regolare automaticamente la climatizzazione e l’illuminazione, rendendo gli spazi più accoglienti e migliorando l’efficienza energetica.

Queste funzionalità non solo migliorano il comfort degli occupanti, ma contribuiscono anche a un utilizzo più sostenibile delle risorse dell’edificio.

Gli step per una gestione sostenibile del ciclo di vita e l’ottimizzazione dei costi operativi

Una gestione sostenibile degli edifici considera il ciclo di vita completo delle infrastrutture e degli impianti, dall’installazione fino alla manutenzione e al ricambio.

  • Gestione centralizzata degli asset: le piattaforme di gestione degli asset permettono di monitorare lo stato e le prestazioni di ogni componente dell’edificio, facilitando la pianificazione degli interventi e delle sostituzioni.
  • Ottimizzazione dei costi con l’automazione della manutenzione: un sistema di manutenzione automatizzato, che utilizza sensori per monitorare il funzionamento delle apparecchiature, permette di eseguire la manutenzione solo quando necessario, riducendo i costi e migliorando l’efficienza operativa.
  • Approccio modulare e scalabile: la progettazione di un’infrastruttura modulare permette di aggiornare e ampliare l’edificio senza dover sostituire intere sezioni, garantendo una gestione più sostenibile e riducendo i rifiuti generati.

Implementare una strategia di gestione del ciclo di vita non solo riduce i costi a lungo termine, ma migliora anche la sostenibilità dell’edificio.

Realizzare uno smart building richiede investimenti in infrastrutture di rete strutturata e connettività avanzata, oltre alla capacità di raccogliere e analizzare i dati operativi. Grazie a questi elementi, l’edificio può evolversi con le necessità e garantire un ambiente personalizzato e sostenibile.


Smart Readiness Indicator

Smart Readiness Indicator: come valutare la sostenibilità di un edificio

Smart Readiness Indicator

La trasformazione degli edifici in smart building è un pilastro della sostenibilità moderna. Lo Smart Readiness Indicator (SRI), introdotto dalla Commissione Europea, permette di valutare quanto un edificio sia pronto a integrarsi con tecnologie intelligenti che migliorano l’efficienza, il comfort e la sicurezza. Implementare le tecnologie giuste non solo eleva il punteggio SRI, ma contribuisce anche a ridurre i costi operativi e l’impatto ambientale dell’edificio. Di seguito vediamo come tecnologie di connettività, automazione e sicurezza possano incrementare la sostenibilità di un edificio.

Introduzione allo Smart Readiness Indicator (SRI): struttura e parametri di valutazione

Lo Smart Readiness Indicator (SRI) è uno standard che misura quanto un edificio sia predisposto per supportare e sfruttare le tecnologie digitali. Le aree principali valutate dall’SRI sono:

  • Efficienza energetica: la capacità di un edificio di gestire e ottimizzare i consumi;
  • Comfort e sicurezza per gli occupanti: capacità di adattarsi in base alle condizioni ambientali e alle esigenze di chi utilizza l’edificio;
  • Manutenzione e affidabilità: monitoraggio e diagnosi predittiva per garantire la continuità operativa e prevenire guasti.

L’SRI assegna un punteggio in base a quanto un edificio integra tecnologie smart per la gestione di illuminazione, riscaldamento, raffreddamento e altre risorse. Questi punteggi aiutano a stabilire strategie di miglioramento, individuando le aree in cui l’edificio può migliorare in sostenibilità e in efficienza operativa.

Secondo un’analisi recente, gli edifici generano il 76% delle emissioni di gas serra in città come Londra e buona parte di queste emissioni deriva dall’inefficienza energetica. Un elevato punteggio SRI può contribuire alla riduzione delle emissioni e all’ottimizzazione dell’uso dell’energia (Fonte).

Infrastruttura di rete avanzata: la connettività come fattore abilitante

Un’infrastruttura di rete di alta qualità è il fondamento di un edificio intelligente, in quanto permette la comunicazione tra tutti i sistemi e dispositivi smart. Le tecnologie di connettività di rete di nuova generazione (come il Wi-Fi 6 e l’IoT) sono essenziali per supportare il flusso costante di dati proveniente da sensori, attuatori e sistemi di gestione.

Le soluzioni di connettività evolute offrono:

  • Alte velocità di trasmissione: per assicurare che tutti i dispositivi comunichino in tempo reale, supportando funzioni critiche come l’analisi predittiva dei consumi energetici;
  • Interoperabilità dei sistemi: fondamentale per garantire che diversi dispositivi possano scambiare dati in modo fluido, senza interruzioni. Le reti LAN con configurazione SDN (Software Defined Network) permettono una gestione centralizzata e flessibile;
  • Sicurezza della rete: firewall e segmentazione della rete proteggono i dispositivi IoT e il traffico di dati dell’edificio da minacce esterne, riducendo al minimo il rischio di attacchi informatici.

L’implementazione di reti cablate in fibra ottica e di tecnologie wireless avanzate garantisce una base solida per lo sviluppo dello smart building. Le reti mesh e la segmentazione dinamica sono particolarmente utili in edifici complessi, poiché offrono sia scalabilità che ridondanza.

Automazione e gestione delle risorse: sistemi per la massima efficienza

La gestione intelligente delle risorse è essenziale per ridurre i consumi e incrementare il punteggio SRI. Sistemi avanzati di automazione per l’illuminazione, la climatizzazione e la ventilazione permettono di adattare automaticamente l’edificio in base alle condizioni esterne e alle necessità degli occupanti. Le soluzioni di gestione energetica e automazione consentono:

  • Controllo intelligente dei sistemi HVAC: che consente di regolare in modo automatico riscaldamento e raffreddamento in base a dati real-time, come la temperatura esterna, la presenza di persone nelle stanze e il livello di umidità;
  • Illuminazione dinamica: grazie a sensori di movimento e di luminosità naturale, l’illuminazione può essere modulata in modo autonomo, risparmiando energia quando le stanze sono vuote;
  • Ottimizzazione dei carichi energetici: sistemi di energy management permettono di programmare l’uso di apparecchiature ad alto consumo durante i momenti di bassa richiesta di rete, riducendo i picchi energetici e ottimizzando i costi.

Tecnologie come il Building Management System (BMS) aggregano e analizzano dati da sensori e dispositivi, ottimizzando i processi energetici in tempo reale. Questo tipo di piattaforma è progettata per massimizzare la resilienza operativa e aumentare la sostenibilità dell’edificio.

Sicurezza dei dati e monitoraggio centralizzato

L’integrazione di tecnologie intelligenti implica la gestione di una grande quantità di dati, inclusi dati sensibili relativi agli occupanti e alle operazioni dell’edificio. La sicurezza informatica è quindi cruciale per un edificio smart-ready.

  • Sicurezza multi-livello: firewall avanzati, VPN e autenticazione multifattoriale proteggono la rete e i dati da accessi non autorizzati. La crittografia dei dati garantisce che le informazioni rimangano private e sicure;
  • Piattaforme di monitoraggio centralizzato: permettono di controllare e gestire ogni dispositivo e sistema dell’edificio da un’unica interfaccia. Questo semplifica la manutenzione, permette una diagnostica più rapida e garantisce interventi tempestivi in caso di guasti o anomalie.

Questi sistemi, basati su un’infrastruttura IT scalabile, possono identificare potenziali vulnerabilità di sicurezza e ridurre i tempi di risposta in caso di problemi. In caso di interruzione di un dispositivo o di un attacco esterno, il monitoraggio centralizzato permette di isolare rapidamente l’area a rischio, minimizzando i danni e garantendo la continuità operativa.

Tecnologie avanzate IT e IoT per edifici proattivi e adattivi

Per rendere un edificio realmente sostenibile e proattivo, l’uso di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) è indispensabile. I sistemi di gestione avanzati possono imparare dalle abitudini degli occupanti e dalle condizioni ambientali, migliorando progressivamente le proprie capacità di ottimizzazione energetica.

  • Manutenzione predittiva tramite AI: analizzando i dati storici e in tempo reale, questi algoritmi sono in grado di identificare pattern di degrado nei dispositivi, suggerendo interventi preventivi;
  • Analisi avanzata per l’ottimizzazione dei consumi: gli algoritmi di machine learning analizzano i dati provenienti dai dispositivi IoT per identificare schemi di utilizzo energetico e suggerire miglioramenti;
  • Piattaforme IoT integrate: permettono di controllare ogni componente dell’edificio – dal sistema HVAC ai dispositivi di illuminazione – tramite un’unica interfaccia centralizzata. Questi sistemi garantiscono la gestione continua dell’edificio e la possibilità di prendere decisioni in tempo reale.

L’adozione dello Smart Readiness Indicator (SRI) consente di misurare e ottimizzare il grado di sostenibilità e intelligenza di un edificio. Un’infrastruttura di rete avanzata, sistemi di automazione, sicurezza integrata e monitoraggio centralizzato sono elementi chiave per aumentare il punteggio SRI e migliorare l’efficienza operativa, riducendo al contempo l’impatto ambientale.

Approfondisci le soluzioni NovaNext per gli smart building
Per scoprire come le soluzioni integrate per smart building, sviluppate in collaborazione con Cisco, possano potenziare la connettività e la gestione intelligente degli edifici, visita la nostra
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Il Futuro dei Data Center

Data center del futuro: AI, efficienza e sostenibilità

Il Futuro dei Data Center

Con l’evoluzione tecnologica in continua accelerazione, i data center si trovano ad affrontare sfide senza precedenti. L’avvento dell’intelligenza artificiale (AI) e delle applicazioni ad alta densità ha portato a un aumento significativo della domanda di potenza di calcolo. Questo incremento si traduce in una maggiore densità di rack e in un conseguente aumento del consumo energetico e della produzione di calore. Come garantire prestazioni elevate mantenendo al contempo un approccio sostenibile? La crescente complessità delle infrastrutture IT richiede soluzioni innovative che possano bilanciare efficacemente le esigenze di prestazioni con la necessità di ridurre l’impatto ambientale.

La sfida della sostenibilità e le soluzioni innovative

In risposta a queste sfide, Schneider Electric ha rinnovato la sua offerta White Space per data center. Queste nuove soluzioni sono progettate specificamente per supportare applicazioni di AI efficienti e ad alta densità, offrendo al contempo un approccio sostenibile alla gestione dei data center. L’obiettivo è chiaro: fornire tecnologie all’avanguardia che permettano di ottimizzare l’efficienza energetica, migliorare la gestione termica e massimizzare lo spazio disponibile, il tutto riducendo l’impronta di carbonio complessiva. Queste innovazioni stanno ridefinendo gli standard di efficienza e sostenibilità nel settore dei data center.

Tecnologie all’avanguardia per data center efficienti

Il sistema di contenimento ad isola NetShelter rappresenta un salto qualitativo nella gestione termica dei data center. Questa soluzione crea un ambiente isolato che separa efficacemente l’aria calda da quella fredda, ottimizzando il flusso d’aria e riducendo drasticamente il consumo energetico legato al raffreddamento. Il sistema è progettato per gestire carichi termici elevati, tipici delle applicazioni AI e ad alta densità, garantendo al contempo un’efficienza energetica superiore.

Gli armadi NetShelter SX offrono una soluzione flessibile e scalabile per l’alloggiamento delle apparecchiature IT. Progettati per supportare carichi elevati e garantire un’efficiente gestione dei cavi, questi armadi si adattano perfettamente alle esigenze dei moderni data center. La loro struttura robusta e le opzioni di personalizzazione li rendono ideali per ospitare server ad alta densità e apparecchiature di rete avanzate.

Le unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU) rack avanzate di Schneider Electric completano l’offerta, fornendo un controllo preciso sul consumo energetico. Dotate di funzionalità di monitoraggio in tempo reale, queste PDU permettono di identificare e correggere inefficienze, garantendo un utilizzo ottimale dell’energia. La loro capacità di gestire carichi elevati le rende particolarmente adatte per ambienti di calcolo intensivo, come quelli richiesti dalle applicazioni AI.

L’impatto delle nuove tecnologie sul futuro dei data center

L’adozione di queste tecnologie avanzate sta ridefinendo il panorama dei data center moderni. Le soluzioni White Space di Schneider Electric offrono benefici tangibili:
Maggiore efficienza energetica, riducendo i costi operativi e l’impatto ambientale;
Miglior gestione termica per applicazioni ad alta densità, garantendo prestazioni ottimali;
Flessibilità e scalabilità per adattarsi alle esigenze future del mercato IT in rapida evoluzione;
Monitoraggio e controllo avanzati per ottimizzare le prestazioni e prevenire inefficienze.

Questi vantaggi si traducono in un miglioramento significativo dell’efficienza operativa dei data center e in una sostanziale riduzione dell’impatto ambientale del settore IT.

Verso un futuro sostenibile e ad alte prestazioni

Le tecnologie offerte da Schneider Electric rappresentano un investimento strategico verso un futuro più efficiente e sostenibile. L’integrazione di soluzioni progettate per l’AI e la sostenibilità nel design dei data center non è più un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi nel mercato odierno.

Adottando queste soluzioni innovative, le aziende possono non solo ottimizzare le proprie operazioni, ma anche posizionarsi come attori responsabili in un’era di crescente consapevolezza ambientale. Il futuro dei data center combina prestazioni elevate con un impegno concreto verso la sostenibilità, aprendo la strada a un’informatica più green ed efficiente che beneficerà non solo le singole organizzazioni, ma l’intero ecosistema tecnologico globale.

Il partner strategico per data center innovativi

Nell’implementazione di queste tecnologie all’avanguardia, il ruolo di partner esperti diventa cruciale. NovaNext, partner Schneider Electric, ha la capacità di tradurre le soluzioni innovative in implementazioni concrete e personalizzate. Con l’approccio olistico, infatti, combina progettazione su misura, implementazione e servizi gestiti avanzati.

Grazie alla sua profonda conoscenza delle tecnologie Schneider Electric, NovaNext crea soluzioni personalizzate che integrano perfettamente le tecnologie White Space nell’infrastruttura esistente dei clienti, garantendo un’implementazione efficiente che massimizza i benefici delle nuove tecnologie e minimizza i tempi di inattività.

Il valore aggiunto di NovaNext si estende ben oltre l’installazione iniziale. Attraverso servizi di monitoraggio continuo e ottimizzazione delle prestazioni, NovaNext assicura che i data center operino sempre al massimo dell’efficienza, adattandosi dinamicamente alle mutevoli esigenze del business. Questo approccio end-to-end non solo ottimizza le prestazioni attuali, ma prepara anche le aziende ad affrontare le sfide future del settore IT.


la chiave per data center sostenibili nell'era dell'edge computing

DCIM: la chiave per data center sostenibili nell'era dell'Edge Computing

la chiave per data center sostenibili nell'era dell'edge computing

Nel cuore pulsante dell’economia digitale, i data center stanno affrontando una trasformazione senza precedenti. L’avvento dell’edge computing, l’esplosione dei dispositivi IoT e la crescente domanda di elaborazione dati in tempo reale stanno ridisegnando il panorama tecnologico. In questo contesto di rapida evoluzione, la gestione efficiente e sostenibile delle infrastrutture IT è diventata non solo una priorità, ma una vera e propria necessità. È qui che entra in gioco EcoStruxure IT, la soluzione di Data Center Infrastructure Management (DCIM) di Schneider Electric, un alleato strategico per le aziende che guardano al futuro.

Il DCIM: molto più di un semplice software

Quando parliamo di DCIM, non stiamo parlando di un semplice strumento di monitoraggio, ma di una “cabina di regia” completa, un ecosistema integrato che fonde perfettamente IT e facility management, permettendo di “vedere attraverso le pareti” del vostro data center, anticipare le sfide future e ottimizzare ogni singola risorsa con precisione millimetrica.
Con le moderne soluzioni DCIM, potete visualizzare in tempo reale ogni aspetto del vostro data center, dalla temperatura delle sale server al consumo energetico dei singoli dispositivi. Ma non è tutto: il vero potere del DCIM sta nella sua capacità predittiva. Grazie all’analisi avanzata dei dati e all’intelligenza artificiale, potete prevedere potenziali problemi prima che si verifichino, permettendovi di intervenire proattivamente per evitare costosi downtime. Inoltre, il DCIM svolge un ruolo cruciale nella cybersecurity al fine di proteggere i dispositivi critici da potenziali attacchi informatici. Grazie all’aggiornamento automatizzato del software e delle impostazioni di sicurezza, il DCIM, infatti, aiuta a garantire la protezione dei dati e la continuità operativa del data center.

L’Edge Computing: una nuova frontiera per il DCIM

L’edge computing sta rapidamente diventando la nuova normalità. Con la necessità di elaborare dati sempre più vicino alla fonte, i tradizionali data center centralizzati stanno cedendo il passo a una rete distribuita di micro-data center. Questa evoluzione porta con sé nuove sfide: come gestire efficacemente una moltitudine di siti distribuiti? Come garantire sicurezza e prestazioni ottimali in un ambiente così complesso?
Il DCIM si sta evolvendo per rispondere a queste sfide. Le soluzioni moderne offrono una gestione unificata, permettendovi di controllare e monitorare siti distribuiti su vasta scala da un’unica interfaccia intuitiva. Immaginate di poter ottimizzare le prestazioni di un micro-data center in una remota località rurale con la stessa facilità con cui gestireste un server nella stanza accanto. Questo è il potere del DCIM nell’era dell’edge.
Ma c’è di più. In un mondo dove la sicurezza dei dati è più cruciale che mai, il DCIM offre una protezione aggiuntiva. Attraverso analisi in tempo reale e sistemi di allarme avanzati, potete identificare e neutralizzare minacce alla sicurezza prima che diventi un problema di difficile gestione. Inoltre, grazie alla capacità di adattarsi rapidamente alle fluttuazioni della domanda, il DCIM vi garantisce l’agilità operativa necessaria per prosperare nell’ecosistema edge.

Sostenibilità: EcoStruxure IT come catalizzatore del cambiamento

I data center sono noti per essere dei veri e propri “divoratori di energia”. Con l’aumento esponenziale della domanda di dati, l’impatto ambientale del settore IT è diventato una preoccupazione globale. Ma EcoStruxure IT di Schneider Electric sta emergendo come un potente alleato nella lotta per la sostenibilità.
Con EcoStruxure IT, le aziende stanno registrando riduzioni dei consumi energetici fino al 30% attraverso una serie di strategie interconnesse. La soluzione Schneider, infatti, permette di ottimizzare il flusso d’aria e la gestione termica, riducendo drasticamente l’energia necessaria per il raffreddamento. Si può identificare e spegnere server “fantasma” che consumano energia senza produrre lavoro utile. Inoltre, grazie alla pianificazione avanzata della capacità, si può dimensionare correttamente l’infrastruttura, evitando sprechi di risorse.
Ma la sostenibilità non si limita al risparmio energetico. EcoStruxure IT aiuta anche ad ottimizzare l’uso di energie rinnovabili, gestendo intelligentemente i carichi di lavoro per sfruttare al meglio le fonti di energia pulita disponibili. Senza dimenticare il ciclo di vita delle apparecchiature: prolungando la vita utile dei vostri dispositivi IT, la soluzione DCIM di Schneider Electric contribuisce a ridurre i rifiuti elettronici, un altro aspetto cruciale della sostenibilità nel settore tecnologico.

NovaNext e Schneider Electric: una partnership per un futuro sostenibile e efficiente

In questo panorama in rapida evoluzione, NovaNext, in quanto partner strategico di Schneider Electric, porta EcoStruxure IT alle aziende che vogliono fare la differenza. Questa soluzione DCIM non è solo uno strumento tecnologico ma anche un catalizzatore di trasformazione. Vi aiutiamo a trasformare il vostro data center da un centro di costo a un motore di innovazione e sostenibilità.
Il futuro dei data center è verde, efficiente e intelligente. In cui la tecnologia e la sostenibilità vanno di pari passo, in cui l’innovazione e la responsabilità ambientale si rafforzano a vicenda.
Il mondo sta cambiando, e con NovaNext e Schneider Electric, potete essere in prima linea in questo cambiamento.


Smart Mobility: tre modi in cui migliora la sicurezza dei cittadini

Smart Mobility: tre modi in cui migliora la sicurezza dei cittadini

Smart Mobility: tre modi in cui migliora la sicurezza dei cittadini

Gli obiettivi climatici e di sicurezza sono una delle grandi spinte alla digitalizzazione dell’ecosistema della mobilità, in cui la raccolta e l’analisi dei dati finalizzate all’offerta di servizi ha bisogno di connettività avanzata. Il 5G, con la sua larga banda, la bassissima latenza, la stabilità, l’affidabilità del segnale e la capacità di supportare un’altissima densità di oggetti connessi che scambiano dati anche voluminosi, è il miglior abilitatore che esista oggi per i sistemi di Smart Mobility, come gli ITS (Intelligent transportation system) e, a tendere, le comunicazioni veicolo-veicolo (V2V) e veicolo-infrastruttura (V2I) delle smart road. Con il 5G si supera la frammentazione attuale delle tante applicazioni per la Smart Mobility e si potrà realizzare un servizio unificato di pubblica utilità.

Meno smog, più benessere in città: il primo obiettivo della Smart Mobility

Secondo una stima di Research and Markets, ogni anno dal 2021 al 2026 le amministrazioni cittadine e le imprese private acquisteranno il 10% in più di sistemi ITS.

La spesa più consistente si indirizzerà verso i dispositivi intelligenti, come telecamere e sensori, sistemi avanzati di infomobilità e, soprattutto, sistemi per la gestione del traffico. Le città puntano a ridurre la congestione sulle strade con strumenti sempre più intelligenti come i semafori, gli avvisi agli automobilisti, la gestione ottimizzata dei parcheggi, la pianificazione dei percorsi e delle fermate degli autobus e non più solo ricorrendo a zone a traffico limitato, ingressi a pagamento o pannelli a messaggio variabile.

Questo scambio intenso di dati poggia necessariamente su una tecnologia potente, stabile, sicura e capillare per dare connettività a tutti gli oggetti coinvolti nell’ecosistema della Smart Mobility.

Contribuire alla sicurezza sulle strade con la mobilità smart

La Smart Mobility contribuisce anche a rendere le strade più sicure. L’Europa ha fissato per il 2030 l’obiettivo di dimezzare i sinistri gravi legati agli incidenti stradali; la capacità di monitorare, segnalare e gestire situazioni potenzialmente pericolose aiuterebbe ad ottenere i primi risultati richiesti dalla direttiva.

Sulle smart road del futuro, grazie allo scambio massiccio, in tempo reale e geolocalizzato di dati sulla circolazione e sulle condizioni dell’ambiente circostante, gli automobilisti e i mezzi di trasporto smart potranno ricevere:

  • una panoramica di ciò che accade alle auto nelle vicinanze per rilevare con preavviso i rischi; per esempio in caso di frenata improvvisa o di un veicolo fermo in condizioni di scarsa visibilità;
  • segnalazioni lungo la strada (incidenti, code, veicoli fermi o contromano, ecc..);
  • informazioni sulle condizioni delle infrastrutture e del meteo (strada sdrucciolevole, neve, ghiaccio, nebbia, ecc..) e sull’eventuale presenza di persone, ostacoli o cantieri, ecc..

È uno scenario futuro, ma le sperimentazioni sono già partite; in Italia, ad esempio, interessano alcune arterie tra cui (ma non solo) la E45-E55 Orte-Mestre, la A19 Autostrada Palermo-Catania e la A91 Autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino.

Il 5G come abilitatore per i sistemi di Smart Mobility in real time

In questo contesto, il 5G rappresenta quello che si definisce un game-changer nell’erogazione di servizi perché riesce a supportare una grande quantità di dati generati e scambiati tra cose e persone, anche in movimento. In un futuro in cui le smart road diventeranno più diffuse, avremo miliardi di oggetti (come sensori, centraline delle auto, semafori, mezzi pubblici, smartphone, ecc..) che invieranno e riceveranno dati in tempo reale, la cui analisi aiuterà, ad esempio, a regolare i flussi di traffico e a gestire la circolazione urbana ed extra urbana. La connettività 5G, grazie alle sue caratteristiche, è in grado di dar vita a un unico grande servizio per la mobilità che unifica in una “maxi-rete” ad alte prestazioni, servizi che oggi sono solo parzialmente disponibili e, spesso, frammentati e non connessi tra loro.

Un esempio riguarda la gestione delle auto elettriche. Avere una connettività che collega le varie fonti di dati in modo comprensivo significa non solo fornire agli automobilisti la posizione della colonnina di ricarica più vicina, ma segnalare quella che è più conveniente e più facilmente raggiungibile in base alle condizioni del traffico. Potrebbe non essere la più vicina in termini di distanza, ma la più veloce da raggiungere perché il percorso è meno congestionato.

Un altro esempio è la regolazione dei flussi di traffico tramite la gestione dell’impianto semaforico. Il 5G ottimizza la raccolta e l’analisi dei dati da sensori e videocamere, permettendo una migliore elaborazione all’edge, con tempi di risposta sempre più veloci, analizzando così, in tempo reale gli andamenti del traffico, l’inquinamento dell’aria e molto altro.

Il semaforo, all’interno delle smart road, diventa una centralina di raccolta dati di interesse pubblico, dai veicoli agli utenti, dallo smog all’incidentalità, trasformandosi da semplice regolatore del traffico a un “sistema multifunzione” e a un “hub di sicurezza” per la Smart City”.