I lavori di adeguamento degli uffici del secondo piano della sede NovaNext di Rivoli sono l’occasione per valutare l’inserimento di alcune tecnologie innovative per la realizzazione di impianti smart e aree dimostrative di questi casi d’uso:
- Smart workspace per hybrid work
- Building automation per efficientamento energetico
- Environment monitoring per Indoor Air Quality
- Integrazione tecnologie IT e OT negli smart building attraverso PoE
NovaNext dimostra concretamente l’integrazione tra il mondo IT rappresentato dalle tecnologie Cisco, in particolare: Catalyst DNA, ISE, Spaces, Meraki, Webex e le tecnologie, anche di terze parti, che completano le soluzioni in progetti di Smart Building e Smart Worskspace.
Scenario tecnologico
Oggi più che in altre occasioni, le tecnologie Cisco sono fortemente abilitanti per i progetti sopra descritti grazie all’introduzione della tecnologia Spaces. La soluzione sfrutta la rete (in particolare wireless) per attivare servizi di localizzazione dei dispositivi connessi. L’identificazione dei dispositivi viene correlata con le mappe degli ambienti serviti dalla rete; pertanto, si ottengono dati sull’occupazione e sull’utilizzo degli spazi. A partire da questo principio di funzionamento, si possono originare numerosi scenari in grado di soddisfare svariati obiettivi dell’organizzazione aziendale. Di seguito gli strati tecnologici attraverso i quali si sviluppa la soluzione Cisco Spaces:
- Connect: Connect Cisco Network & Sensors
- Context: Cloud location engine, 3D Indoor maps & location metadata
- Identity: :ISE, OpenRoaming Wi-Fi Onboarding, Webex identity, Asset identity
- Outcomes: Asset tracking, Environment and condition monitoring, Employee and Guest Experiences, Occupancy & Space utilization, energy monitoring
- Extensibility: Parnert App Center, Spaces Meta API & Data Out
- Operations: 24X7 monitoring & support. Enterprise PLG lifecycle
Il primo strato viene realizzato tramite l’infrastruttura di rete ed i relativi dispositivi, qui giocano un ruolo fondamentale tecnologie come Meraki, Catalyst, Webex, che tramite i dispositivi preposti ai servizi di connettività e collaborazione, dotati di opportuni sensori, permettono di monitorare l’ambiente fisico circostante.
In relazione al loro posizionamento, la contestualizzazione delle informazioni è data dalla gestione dei metadati di localizzazione e delle mappe degli ambienti che la piattaforma Spaces, tramite servizi di digitalizzazione degli spazi, organizza al fine di presentare la necessaria correlazione tra le informazioni raccolte ed i luoghi fisici dell’edificio.
Il controllo degli accessi, la protezione dei dati, la garanzia di identificazione, sono parti integranti della piattaforma e sono supportate dalle opportune tecnologie di sicurezza insite nel sistema e con cui esso si interfaccia.
I risultati ottenibili si manifestano attraverso le numerose applicazioni e funzionalità della piattaforma Cisco Spaces, per soddisfare molteplici esigenze, dal tracciamento di assets critici al monitoraggio ambientale e delle sue condizioni, alla rilevazione in tempo reale dei dati di occupazione ed utilizzo degli spazi, al monitoraggio energetico.
Realizzazione della nuova area demo
Nel progetto dell’area demo ci sono alcuni elementi che si possono identificare come struttura portante e che possono essere sintetizzati come segue:
- Power Over Ethernet: lo standard 802.3bt permette di realizzare connessioni Ethernet ed alimentazione elettrica con potenza fino a 90 watt. Il potenziale applicativo di questo elemento è ampio e permette di impostare nel progetto soluzioni di:
- Illuminazione intelligente ed energeticamente efficiente;
- Automazione di meccanismi per la gestione di impianti o arredi;
- Sensori per la rilevazione dei valori di paramenti ambientali;
- Alimentazione elettrica con prese USB-C per dispositivi utente;
- Monitoraggio ed efficientamento dei consumi elettrici;
- Sensori integrati nei dispositivi Cisco: ogni dispositivo collocato nelle sale riunioni o per attrezzare postazioni di lavoro con strumenti di collaborazione è dotato di sensori che rilevano le condizioni ambientali (temperatura, qualità dell’aria, umidità, rumore, stato di occupazione dello spazio) e contribuisce così a fornire dati utili alla gestione degli spazi fisici;
- Rete wireless con AP in grado di rilevare la posizione dei dispositivi tramite operazioni di triangolazione. Sia usando i segnali della rete wireless che BLE. Viene così resa possibile l’individuazione di dispositivi collegati alla rete wireless ed anche la localizzazione di asset importanti all’interno di una determinata struttura;
- Piattaforma software in Cloud Spaces che interagendo con l’intera struttura di rete e di collaboration è in grado di raccogliere dati e metterli a disposizione dei vari casi di impiego, dotando così gli spazi fisici di intelligenza derivante dall’uso delle informazioni.
Nella nuova area dell’ufficio NovaNext si identificano i seguenti punti che diventano oggetto di sviluppo del progetto secondo gli obiettivi premessi, integrandoli con le soluzioni Cisco Spaces, Webex e DNA:
- Impianto di rete PoE e WiFi funzionale al sistema Smart Building;
- Alimentazione elettrica in DC per posti di lavoro con prese USB-C da PoE;
- Prese elettriche con monitoraggio del consumo energetico;
- Illuminazione LED PoE con sensori occupazione spazio e luminosità;
- Sistema di Building Management System integrato con impianti di controlli volume d’aria variabile (VAV) e di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC);
- Utilizzo di sensori vari per rilevazione ambientale:
- sensori luci LED;
- sensori luce solare;
- sensori di movimento;
- sensori qualità aria CO2/TVOC;
- sensori occupazione postazione lavoro;
- sensori wireless (con tecnologie EnOcean di energy harvesting);
- Utilizzo di tecnologie di energy harvesting (auto alimentazione dei sensori);
- Tende da sole automatizzate tramite PoE ed azionamento con sensori per combinazione luce solare ed illuminazione;
- Video Collaboration con strumenti come Webex Board e Room Navigator;
- Integrazione con Webex dei controlli vocali degli impianti di sala;
- Prenotazione delle postazioni per il lavoro ibrido.
Lo sviluppo del progetto permette a NovaNext di completare la necessaria sperimentazione per l’acquisizione di nuove competenze, validare la combinazione tra le varie soluzioni identificate e creare un nuovo ambiente. Lo spazio potrà essere visitato con l’obiettivo di trovare soluzioni da adottare per rispondere alle sempre più crescenti esigenze dettate da necessità di efficientamento energetico, di adattamento degli spazi di lavoro, di tutela e salvaguardia del benessere di chi ne usufruisce, oppure per ottenere informazioni in tempo reale su come gli spazi vengono utilizzati per ridefinire le strategie della loro impostazione e gestione.