Smart Retail, 4 scenari abilitati dal 5G

Il 5G apre nuovi scenari per il mondo Retail. La connettività mobile di ultima generazione, infatti, permette di attivare velocemente (senza dover posare i cavi in fibra ottica) servizi innovativi, con l’obiettivo di far vivere ai clienti esperienze personalizzate e immersive, ovunque. Lo scopo è promuovere la realizzazione di punti vendita smart nativi: un ecosistema votato alla stessa experience in every store. Emozionare e coinvolgere il consumatore rende più competitive e attraenti le imprese agli occhi delle persone e del mercato.

Il 5G porta connettività a larga banda all’interno dello store in pochi minuti (non in ore o giorni) e senza specifiche competenze tecnologiche si può dotare i punti vendita, di grandi dimensioni, pop up, shop temporanei o negozi outdoor, della connettività necessaria all’erogazione dei servizi pensati per i clienti.

Anche se ogni store ha necessità specifiche, uno dei punti di forza del 5G è quello di poter scegliere all’interno di un ampio ventaglio di soluzioni snelle.

Nello specifico, sono 4 gli scenari future-proof di cui questa tecnologia si fa motore propulsore: tra Extended Reality e automazione al servizio del dipendente, ecco l’orizzonte smart del Retail.

Lo stato dello Smart Retail in Italia

In un momento storico che vede l’e-commerce sempre più protagonista, l’integrazione tra online e offline viene potenziata. Da un lato, i retailer si spostano sempre più sui canali digitali, mentre i player online dimostrano interesse per i punti vendita fisici. Secondo un recente studio degli Osservatori, infatti, cresce l’interesse verso tecnologie sperimentali, capaci sia di migliorare l’esperienza in store, sia di ottimizzare la supply chain. Sempre stando agli Osservatori, gli investimenti in digitale in Italia aumentano per il comparto (+2,5% nel 2021), soprattutto relativamente a soluzioni in grado di promuovere l’omnicanalità e digitalizzare i processi fisici.

Particolare importanza riveste poi la progettazione dell’employee experience. I retailer italiani, infatti, oltre a una revisione dell’infrastruttura commerciale, alla ricerca di nuove competenze e ad un’attenzione particolare per le tecnologie del momento, quali per esempio, Blockchain, Internet of Things e Metaverso, ritengono prioritario investire in strumenti capaci di potenziare l’esperienza del personale.

In questo contesto, il 5G riveste un ruolo chiave soprattutto per quello che riguarda l’estensione di questi scenari ad una molteplicità di situazioni, eliminando qualsiasi confine spaziale e rendendo possibile l’innovazione in qualsiasi circostanza.

1. XR, “experience” potenziata nello store fisico

Nel campo dell’Extended Reality (XR) rientrano tutti gli ambienti reali e digitali, le interazioni generate dai dispositivi indossabili, la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR).

Pensiamo alla possibilità di entrare in un negozio fisico di abbigliamento e provare virtualmente i capi di un catalogo potenzialmente infinito. Grazie a queste tecnologie, il cliente ha la possibilità di provare modelli, taglie e colori, e ordinare i prodotti che più si allineano ai suoi gusti.

Il 5G rende rapidamente fruibile in tutto il negozio l’offerta di Extended Reality, dando una nuova dimensione alla customer experience. Questa tecnologia, infatti, supporta un’alta densità di connessioni (tanti utenti che usano i servizi mobili in un ambiente circoscritto), garantendo sempre e in qualsiasi situazione la massima qualità dei servizi offerti.

2. Oggetti connessi per un’esperienza “wow”

Tra le soluzioni avanzate che il 5G abilita senza alcun limite di spazio, rientrano gli oggetti connessi, potenziati dall’Internet of Things (IoT). Device di questo tipo sono gli smart display dislocati in svariati punti del negozio, il carrello della spesa “intelligente” e la tecnologia biometrica per l’eye-tracking, che “cattura” lo sguardo dei clienti e ne legge la reazione rispetto alla proposta del retailer (per esempio, emozione, attenzione, disinteresse, noia).

Nel rispetto della privacy (esiste un’informativa chiara sull’impiego di questi dispositivi e sulla conservazione e l’utilizzo dei dati), queste soluzioni supportano le strategie per la customer experience con un’offerta sempre “wow” che coinvolge e fidelizza il cliente.

3. Pop up store e branch office

La connettività 5G ha il grande vantaggio di permettere di aprire e rendere efficiente un negozio in tempi rapidi, qualunque sia la dimensione dello store e ovunque esso si trovi, abilitando tutte le applicazioni messe a disposizione dall’azienda.

È dunque un alleato perfetto per il retailer che vuole costruire velocemente una sede per cogliere le opportunità emerse in un determinato mercato o aprire un punto vendita temporaneo da rendere subito operativo, come i pop up store e i chioschi legati a specifici eventi e manifestazioni.

Il 5G porta ovunque la banda larga con una rete affidabile e sicura, garantisce la continuità di business e l’offerta di servizi avanzati. Come nel caso dell’Extended Reality, il valore aggiunto del 5G è portare soluzioni avanzate in tutto il negozio, sia esso di grandi dimensioni, di natura temporanea o su strada.

4. Con il 5G anche i dipendenti sono smart

La connettività ad alte prestazioni aumenta anche la soddisfazione dei dipendenti, perché rende più efficaci gli strumenti digitalizzando i flussi di lavoro e supportando il personale con tecnologie di automazione per agevolare lo svolgimento di tutte le attività correlate al business. Pensiamo alla shelf edge intelligence per aggiornamenti automatici dei prezzi o dell’inventario e alle fotocamere “intelligenti” per facilitare l’analisi in negozio, con risultati immediatamente visibili e valutabili.

Avere la possibilità di visualizzare i dati del cliente e confrontarli con le sue visite precedenti, gli acquisti effettuati e le preferenze di prodotto, fa parte delle strategie per una customer experience personalizzata e proporre ai clienti soluzioni più vicine alle loro preferenze aumenta le opportunità di vendita.

Grazie al 5G, anche per questi scenari, l’unico limite all’adozione di nuove o future soluzioni tecnologiche è la creatività.